L'IMBOSCATA - I messaggi di Agnelli. Scenari foschi da tifosi ridicoli. Accordo con De Sciglio, ma il Milan vuole scambio. Suggestione Ibra, vi dico la mia. Bomba Mbappè. Sandro-Bonucci, la situazione. Il centrocampista arriva dal Porto?

Andrea Bosco ha lavorato al “Guerin Sportivo“, alla “Gazzetta dello Sport“, al “Corriere d'Informazione”, ai Periodici Rizzoli, al “Giornale“, alla Rai e al Corriere della Sera.
07.07.2017 00:40 di Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - I messaggi di Agnelli. Scenari foschi da tifosi ridicoli. Accordo con De Sciglio, ma il Milan vuole scambio. Suggestione Ibra, vi dico la mia. Bomba Mbappè. Sandro-Bonucci, la situazione. Il centrocampista arriva dal Porto?

AGNELLI E LA JUVE CHE VERRA' 

 

Parto dalla notizia più succulenta. La splendida  intervista che Paolo De Paola direttore di Tuttosport ha fatto al presidente Andrea Agnelli.

Perché questa è la notizia più succulenta? Perché Agnelli spiega cose importanti per il popolo bianconero.

 La prima: lui resta. Non ci sono dissidi, dissapori, divergenze di idee con l'azionista di maggioranza Yaki Elkann. Lui resta al pari di tutto il suo staff: Marotta, Paratici, Nedved. La conferma fino al 2020 di Max Allegri la dice lunga di cosa la Juventus voglia fare nelle prossime stagioni. Sette anni di successi? Si riparte da qui: per altri sette.  Come se si ripartisse da zero. Conta quanto si farà nelle prossime sette stagioni. Non c'è una Juventus in disarmo, smarrita per il ceffone di Cardiff , non c'è alcuna aria di mobilitazione. La Juve riparte più affamata e determinata di prima.

Quindi - dico io –  i mal di pancia di quei tifosi  perennemente dubbiosi, presi da ansia, quei  tifosi che disegnano scenari foschi  sono ridicoli. Tifosi da bar che non ragionano. Tifosi da sala biliardo sistematicamente con la ricetta giusta per far quadrare le cose, se solo ci fossero loro nella sala dei bottoni . Tifosi che nulla sanno di economia e finanza. Di marketing e di sviluppo del brand. Che non conoscono il sistema e che delirano di vittorie straordinarie aprendo il portafoglio (altrui) e giocando allo stucchevole domino delle figurine.

La seconda: non verrà ampliato lo stadio. L'Allianz conta 42.500 persone ed è stato disegnato su misura per le esigenze della Juventus. Nel caso - spiega  Agnelli- si dovrà costruire un nuovo stadio. Per ora la cosa non è in programma.

La terza: la Juventus non molla la vicenda degli scudetti revocati e del danno provocato da Calciopoli. La linea è sempre quella: una revisione del processo sportivo. E la restituzione dei due scudetti vinti sul campo .

La quarta:  nel 2010 la Juve partiva da sottozero. Con un buco di bilancio di 95 milioni di euro. I competitor europei erano a 400 milioni di fatturato. La Juve a zero. Oggi le rivali sono a 700 milioni ma la Juventus sforerà quest' anno quota 400 (gli analisti parlano addirittura di oltre 550 milioni. E  e da tre stagioni il bilancio è in attivo.

La quinta: la Juventus non ha l'ossessione della Champions ma proverà in tutti i modi a vincerla. Come? Rafforzandosi e migliorando la qualità dell'organico .

Quanto ad un possibile ritorno di Conte, lapidario Agnelli: “ Oggi non è previsto“ .

Fin qui Agnelli con De Paola. Aggiungo una cosa: so che le reiterate avanches di Conte per Alex Sandro hanno infastidito non poco il presidente della Juventus. Che ai suoi collaboratori avrebbe esternato la voglia di “andare a rompere le scatole al Chelsea su qualche giocatore“ là dove l'ex allenatore  della Juve dovesse continuare  nelle sue lusinghe.

 

IBRA ALLA “ALTAFINI“? 

 

La seconda notizia è quella di Raiola assieme ad Ibra nella sede della Juventus. Ufficialmente solo per dei saluti. Ma i giocatori controllati da Raiola sono conosciuti. Il conto in banca del pirotecnico procuratore è stato recentemente incrementato: Lukaku dall'Everton allo United per 85 milioni di euro. Di cosa avrebbero parlato Raiola e Marotta? Di Matuidi, di Tete  (terzino destro dell'Ajax ) e probabilmente anche di Donnarumma. Che non ha ancora firmato, che si è preso le reprimende del Commissario della scuola dove avrebbe dovuto sostenere (Donnarumma si è ritirato ed è andato in vacanza ad Ibiza) l'esame di maturità .

 

 

CLAMORI SU DONNARUMMA

 

Su Donnarumma si è diffusa una notizia:  se Raiola non trova l'accordo con il Milan sulle clausole di rescissione, Gigio non firma. E allora potrebbe innescarsi una trattativa pazzesca:  Neto e Cuadrado più 30 milioni  al Milan, Donnarumma e De Sciglio alla Juventus .

E' solo una voce. Niente di più. Forse una voce messa in giro ad arte. Al momento le mie informazioni sono che la Juventus ha trovato un accordo con De Sciglio . Ora deve trovarlo con il Milan. Che vorrebbe Cuadrado, che peraltro è ambito – ultima ora- dall'Arsenal .

Ibra  è una cosa che stuzzica. E se Madama gli offrisse le condizioni per un clamoroso ritorn?

Ibra, tornerà in campo se va bene a febbraio del 2018.

Ma Ibra alla Juve, mettiamo a gettone, sarebbe una operazione politica e mediatica e di marketing straordinaria. Ibra non è solo un giocatore: Ibra è una azienda. E a Torino, Ibra troverebbe la società migliore del mondo per proteggerlo da gossip e indiscrezioni. Ibra muove gli sponsor, le attenzioni della stampa. Molti  vorrebbero vedere giocare nuovamente Ibra con la maglia della Juventus. E tanti giocatori nel mondo sarebbero attratti dalla possibilità di giocare con Ibra. Se lo svedese mettesse in conto a 36 anni di lanciare a stesso e al mondo del calcio una nuova sfida ritagliandosi un ruolo alla Altafini, beh, lo dico senza mezzi termini: anche con una gamba sola Ibra è ancora in grado di fare la differenza. Ho detto la mia senza riserve. Vedremo. Dal punto di vista giornalistico, sarebbe la storia dell'anno . 

 

  “BOMBA“ MBAPPE'

 

Ma c'è un'altra notizia- bomba . Da settimane la Juventus lo ha confidato ai suoi lettori “Le Parisien“ sta lavorando su due fronti del Monaco . Il terzino Sidibè e – tenetevi forte- Mbappè.

Ve lo avevo raccontato subito dopo la gara Juve- Monaco di Champions: la Juventus aveva chiesto ai dirigenti del Principato di essere informata sul talento neppure ventenne.

Le mie informazioni coincidevano con quelle pubblicate il giorno dopo da  Tuttosport: “Contatto“ aveva scritto il quotidiano torinese. Provocando sul web  il sarcasmo di Maurizio Pistocchi. Beh, a distanza di mesi la notizia ha preso corpo. L'offerta della Juventus è reale: oltre i 100 milioni di euro. Con un contratto per il giocatore tra i sei e i sette milioni.

Vedremo presto se si tratta di un bluff. Ma io credo di no. Credo che Agnelli e Marotta abbiano sposato la mia idea  Prendo Mbappè non solo perché è un giocatore fortissimo che per 10 anni mi risolve ogni problema in attacco. Lo prendo per dare un segnale politico in Europa: Mbappè è nel mirino del Real. Dove peraltro farebbe la riserva. E quindi Mbappè alla Juve sarebbe un violento pugno sul tavolo dato alla concorrenza. Mi hai asfaltato a Cardiff? Non accadrà una seconda volta. E per fartelo capire mi prendo il giocatore più concupito d'Europa . Lo prendo io. Prendendolo ti sfido apertamente.

Non so francamente se questa operazione di mercato andrà in porto. Non so se per supportarla sarà necessario vendere qualche pezzo. A me risulta che la Juve non voglia cedere né Alex Sandro, né Bonucci. E che anzi ,al brasiliano ,abbia proposto un rinnovo con relativo adeguamento di stipendio.

Ma so cosa ha detto qualche ora fa Marotta: mi è arrivato un messaggio dall'amico Franco Leonetti  (che conferma le indiscrezioni sia su Mbappè che su De Sciglio). L'amministratore delegato della Juventus ha spiegato di volere “Una Juventus, giovane, forte e Italiana “. Ma soprattutto - avrebbe continuato Marotta  -: “Faremo un mercato che lascerà tutti a bocca aperta“ .

Giovane, forte, italiana . Quindi si chiuderà in tempi celeri l'affare Bernadeschi. Douglas Costa è tornato a salire. Ma ovviamente Costa sarebbe una alternativa a Mbappè. E io – che non sono un estimatore dell'ala bavarese - reputo anche di Keita in rotta con Lotito. Stante la situazione slot extracomunitari non è escluso che per i terzini si viri sugli italiani De Sciglio e Darmian.

 

E SE FOSSE RUBEN NEVES ?

 

Resta il nodo centrocampo. I nomi sono tanti, nessuno entusiasmante, finora. Il problema della Juve in mezzo al campo è quello della circolazione di palla. Velocità che non ti danno né gli N'Zonzi, né i Can, e neppure i Matuidi. Il mediano del Paris Sg ti consente fisicità e recupero di palloni sulla mediana . Non velocità di circolazione. Per averla servono piedi raffinati. Io stravedo per Goretzka. Ma pare sia destinato al Bayern di Monaco . Dove peraltro la Juventus potrebbe cercare di avere (in   prestito biennale con obbligo di riscatto?)  Renato Sanches sempre più chiuso in Germania dall'arrivo di Tolisso. Altrimenti? Keità del Lipsia è una idea. Ma una idea potrebbe anche essere Ruben Neves del Porto. Iniesta? A mio parere resta al Barcellona con adeguamento  dello stipendio.

Direte: ma allora Danilo e Aurier? A mio parere sono destinati ad evaporare. Le pretese del Real per Danilo sono assurde. Quanto al fumantino Aurier, si è scoperto che non ha passaporto comunitario .

I nodi presto comunque verranno sciolti. La Juve ha confermato di voler tesserare Bentancur. Quindi le rimane un solo slot per posizionare un extracomunitario.

 

CONTI: PECCATO

 

Gli ami che Madama ha messo nel mare sono tanti. La pesca si annuncia ricca, considerate le parole di Marotta . Personalmente mi resta il rammarico di vedere Conti al Milan. Credo che la valutazione di Marotta e Paratici, questa volta non sia stata corretta. Spero che la Juventus in futuro non debba pentirsi per questa decisione.

 

BASTONI: SUBITO

 

A volte bisogna agire velocemente. Quindi al dottor Marotta dico: Alessandro Bastoni, centrale difensivo della  Primavera dell'Atalanta. Un metro e novanta classe 1999. Da bloccare ora, prima che il prezzo vada alle stelle. Del resto Percassi vuole che Spinazzola resti a Bergamo ancora per una stagione, chiede Orsolini in prestito e secondo le ultime indiscrezione in mezzo al campo Gasperini vorrebbe il metronomo Rincon già da lui apprezzato a Genova.

Alessandro Bastoni: domani. Prima che sia tardi.

 

L'ULTIMA DI TAVECCHIO

 

Come chiudo ? Come al solito. Con il presidente Carlo Tavecchio che non manca mai di offrire spunti rispetto al suo pensiero. E sapete quali sono le sue idee in fatto di ammodernamento degli stadi ? Quello di metterci “la farmacie"  (bella), ma anche la “Lap dance“. Perché ha spiegato l'impagabile presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio “oggi bisogna socializzare in modo diverso“ .

Quindi dopo le battute razziste sugli ebrei e sui giocatori di colore (Optì Pobà resterà scolpito negli annali della storia del calcio italiano ), e quelle sessuofobe sulle “donne fisicamente inferiori“ ecco arrivare la perla sulle ballerine avvinghiate al palo d'ottone .

Avrà Carlo Tavecchio qualche problema con il gentil sesso? Chissà. Cosa aspettarci in futuro dal più imprevedibile gaffeur dello sport?  Ragazze in vetrina come ad Amsterdam e ad Amburgo? Dentro gli stadi o poco fuori?  Ragazze pon pon nei parcheggi?  Cosa altro accidenti deve ancora dire questo uomo affinché il presidente del Coni e soprattutto il ministro dello sport Lotti (si lo so, ministro che non è il momento, ma non si vive di sola Consip, abbia pazienza, lei è il ministro dello sport: dica qualche cosa da ministro ) prendano qualche provvedimento?"

 

PECORARO ? INCOLLATO ALLA SEDIA

Nel merito sono pessimista: Pecoraro è ancora lì, incollato alla sua poltrona di procuratore federale. Neppure dopo l'audizione in Antimafia, Tavecchio ha avuto il buon gusto di sbatterlo fuori dalla porta.

Ora in questo sfortunato Paese accadrà anche questo : che un accertato bugiardo come Pecoraro, probabile fabbricatore di false intercettazioni, giudicherà Andrea Agnelli per la vicenda dei biglietti venduti in eccesso a una sola persona, infrangendo le norme federali .

Multa? Inibizione? E per quanto tempo in caso di inibizione. Perché vediamo di non girarci attorno: Pecoraro e Tavecchio mirano allo scalpo di Andrea Agnelli, infangandolo con la faccenda dell' ndrangheta nelle curve della Juventus. Tavecchio perché la Juventus ha chiesto 851 milioni di euro di risarcimento per i danni relativi a Calciopoli.

Pecoraro per pura sindrome da visibilità e protagonismo . Il suo percorso da prefetto di Roma parla chiaro: Pecoraro è uno al quale piacciono le telecamere .

Quindi da ultimo penso che Pecoraro debba essere obbligato. A fare gli scatoloni .