JUVE CON NETTO RIGORE VOLA AI QUARTI

La Juventus cerca la strada verso i quarti per regalarsi un grande Match probabilmente con un top team ma per farlo deve superare il Porto di Espirito Santo che all'andata e' stato piegato solo da due reti nella ripresa. 
Allegri sceglie per affrontare i lusitani una formazione molto simile a quella che ha giocato con il Milan con quattro cambi, Marchisio al posto di Pjanic a centrocampo con Khedira, Alex Sandro per Asamoah sulla sinistra, a destra confermato Dani Alves, Benatia e Bonucci al centro della difesa, dietro ad Higuain confermato Dybala, rientrano Cuadrado e Mandzukic. Nel Porto il tecnico Espirito Santo si affida a Soares e André Silva per tentare la rimonta. 
 
La Juventus prova subito a partire forte con Higuain, palla a lato, poco dopo Dybala, alta anche la sua conclusione. Ancora la Joya al sesto, parte fortissimo la formazione di casa. Prova a reagire il Porto ma la conclusione di Brahimi non è pericolosa. 
Ammonito Cuadrado al settimo minuto per intervento a piedi uniti, giallo generoso. 
Dopo i primi minuti positivi scende un pó l'intensità della gara. 
Occasione per Mandzukic al minuto ventidue, la capocciata di SuperMario però è centrale. Bella combinazione al minuto ventisette tra Higuain e Dybala, ma l'ex Palermo non arriva a deviare in tempo. Prova ad accelerare la Juve ma le occasioni latitano. 
Ammonito André André per un fallo su Higuain. Grande numero di Dybala che infiamma lo Stadium, fermato all'ultimo, sul corner Mandzukic a lato di pochissimo. 

JUVE AVANTI, PORTO DI NUOVO IN DIECI - La Juventus passa al minuto quarantuno con un rigore di Dybala. Rigore che arriva successivo ad un corner dove Casillas compie un miracolo su Alex Sandro, Higuain bravissimo sulla ribattuta e Maxi Pereira para clamorosamente di mano, rigore solare e Maxi Pereira espulso.
Porto in grandissima difficoltà ora. Il primo tempo si chiude con un grande recuperi dj Dybala, bianconeri in vantaggio in modo meritato, Porto sotto che fa quello che può. 
Allegri cambia un paio di elementi anche in vista della gara di domenica, dentro Pjaca, fuori Cuadrado ammonito. Grande occasione per Soares che solo davanti a Buffon, lanciato da un liscio di Benatia, mette a lato. Il marocchino visibilmente in difficoltà esce per lasciare spazio a Barzagli. 
Gonzalo Higuain va vicino al raddoppio ma la palla finisce fuori. Ritmo basso negli ultimi venti minuti. Esce Dybala ed entra Rincon. Porto vicino al pareggio e Juventus che non è attenta e Dragoni che graziano Buffon.
Juventus a ritmo bradipesco nel finale aspetta la fine della gara e vola ai quarti dove le potrebbe toccare una big o una rivelazione come il Leicester, tra sorteggio semplice e più complicato ci dovrà comunque essere una Juventus migliore. 
 

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