Frosinone-Juventus 1-2 - Il regalo natalizio di Yildiz, Vlahovic zittisce i critici. I peggiori Danilo e Kostic

23.12.2023 15:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
Frosinone-Juventus 1-2 - Il regalo natalizio di Yildiz, Vlahovic zittisce i critici. I peggiori Danilo e Kostic
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SZCZESNY 6.5 - Dopo un primo tempo da spettatore, è battuto da Baez ma sale in cattedra con un intervento da Super Tek che disinnesca il tiro all'incrocio di Harroui. Il successo allo 'Stirpe' passa molto anche dalle sue manone.

DANILO 5.5 - La difesa, nel complesso, non soffre tanto, però a Danilo oggi si imputa l'errore in uscita che consente a Baez di bucarlo e di far gol. 

BREMER 6 - Bene nella marcatura ad uomo e nei movimenti in linea con i compagni, oggi manca la fisicità nei suoi avversari e sembra patire un po' questa caratteristica. Ma per il resto, gioca una partita sufficiente.

ALEX SANDRO 6 - Senza grossi sussulti, la sua è una partita decisamente onesta e non c'è modo di mettersi in mostra nel tempo in cui è stato in campo.

DAL 26' GATTI 6 - Entra a freddo supplendo così all'infortunio di Alex Sandro, difensivamente non è così impegnato come in altre circostanze e offensivamente prova a dare il suo contribuendo giocando quasi da attaccante aggiunto in alcune occasioni.

CAMBIASO 6 - Sempre molto presente in entrambe le fasi, oggi taglia meno il campo e il giallo rimediato, che gli farà saltare il prossimo match, sembra condizionarlo. 

DAL 67' WEAH 6 - E' l'ultimo cambio speso da Allegri, l'americano entra bene e partecipa al gol di Vlahovic con l'assist per McKennie pre-cross. Sarà probabilmente titolare con la Roma, è chiaro che da un giocatore di spinta come lui servirà molto di più di quanto fatto vedere oggi.

MCKENNIE 7 - Non si può rinunciare a questo Mc, le cui giocate sono sempre molto utili in entrambe le fasi. E poi è ovunque, perché nel mentre è impegnato a rubar palla a metà campo te lo ritrovi successivamente a sgroppare sulla fascia. Da un suo cross, infatti, nascerà il gol di Vlahovic decisivo ai fini della partita.

LOCATELLI 6 - Molta quantità, rispetto ad altre volte si vede poca qualità. Ci prova fino all'ultimo, ma la botta all'anca gli impedisce di continuare e finire il match.

DAL 53' NICOLUSSI CAVIGLIA 6.5 - La sua materia preferita a scuola era sicuramente geometria, perché entra subito con il goniometro ai piedi per disegnare quel pallone intorno ai piedi di Iling Jr. Match di qualità.

RABIOT 6.5 - Partita di sostanza per il francese, la cui mancanza era stata fin troppo evidente a Genova. Già la sua presenza è un motivo in più di preoccupazione per gli avversari, le sue incursioni non sono quasi mai contenute. E' sempre un piacere vederlo giocare in questo stato di forma.

KOSTIC 5.5 - Quantità, come sempre, ma i cross sono più imprecisi del solito. Pesa moltissimo l'occasione sul finale di primo tempo, quando in posizione tutt'altro che cattiva spreca malamente una grossa palla gol.

DAL 53' ILING JR 6 - Allegri gli concede nuovamente fiducia, I'inglese prova subito a farsi vedere anche se sembra soffrire un po' la posizione in campo. Nel finale si fa vedere con quel passaggio al contagiri per Vlahovic, ma il gol viene successivamente annullato dal Var.

YILDIZ 7.5 - Ha atteso a lungo questo momento e se lo è goduto fino all'ultimo secondo. Era la sua occasione e l'ha sfruttata, con un gioiello che è un regalo natalizio per i propri compagni e tifosi. Sempre in partita, a nostro avviso è sostituito un po' troppo in fretta da Allegri ad inizio ripresa, 

DAL 53' VLAHOVIC 7.5 - Il migliore di giornata insieme a Yildiz. La panchina gli fa bene, entra con rabbia e si fa subito notare per la sua voglia di spaccare il match. Sembra più libero di testa, poi quello stacco da imperatore è un bijou da vedere. Una bella risposta quella dell'attaccante serbo, specialmente nei confronti di chi lo ha criticato per le ultime scialbe prestazioni.

MILIK 6 - Partita di lotta per il polacco, molto impegnato nel lavoro sporco e nel pulire i palloni. Lo si preferisce più come raccordo che come prima punta, ma indubbiamente le sue qualità non si discutono mai.