Gli eroi in bianconero: Sergio Bernardo ALMIRÓN

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
05.11.2017 10:34 di Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Sergio Bernardo ALMIRÓN
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© foto di Federico Gaetano

Nasce a Santa Fe, in Argentina, il 7 novembre 1980. Centrocampista centrale dotato di buona visione del gioco e di un ottimo destro dalla media distanza, è considerato dalla maggior parte degli addetti ai lavori come l’erede naturale di Verón, al quale assomiglia molto anche fisicamente. Cresce in una delle formazioni più quotate argentine, il Newell’s Old Boys, dove rimane fino all’estate del 2001, quando arriva in Italia, per indossare maglia dell’Udinese, con la quale esordisce il 23 settembre 2001, nell’incontro vinto a Perugia per 2-1. Nella stagione 2003-04 si trasferisce a Verona, in Serie B, dove rimane solamente quel campionato. Ceduto all’Empoli, trova la sua dimensione ideale e mette in mostra tutte le sue qualità. Con la compagine toscana disputa tre stagione ad altissimo livello, tanto da attirare le attenzioni delle maggiori squadre italiane.
La spunta la Juventus, che, il 21 giugno 2007, gli fa sottoscrivere un contratto quinquennale, per il costo di nove milioni di euro.

Le sue prime parole in bianconero sono molto timide: Sergio ha la piena fiducia dell’allenatore bianconero Ranieri, che gli consegna le chiavi del centrocampo. Maglia numero quattro sulle spalle, Almirón inizia l’avventura juventina con buon piglio, realizzando anche una rete, nella partita di Coppa Italia vinta contro il Parma. Sembrano tutte rose e fiori ma dopo qualche partita, Sergio mostra notevoli limiti caratteriali e la maglia bianconera comincia a pesargli più del dovuto. «Forse non sono ancora pienamente maturo per una squadra come la Juventus, ma spero che i campioni mi possano aiutare e insegnare tutto ciò che dovrò imparare nei prossimi mesi», ammette.
L’esplosione di Nocerino e l’importanza tattica di Zanetti, lo confinano alla panchina; è rispolverato da Ranieri in occasione della partita di Coppa Italia nella sua Empoli, ma Almirón fallisce nuovamente, macchiandosi di un’espulsione all’inizio del secondo tempo. L’avventura bianconera di Sergio termina qui; un’apparizione negli ultimi minuti contro la Sampdoria e, il 24 gennaio 2008, la Juventus lo cede in prestito ai francesi del Monaco.