Gli eroi in bianconero: Jocelyn BLANCHARD

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
28.05.2016 10:33 di  Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Jocelyn BLANCHARD
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Nasce a Béthune, in Francia, il 28 maggio 1972. Cresciuto nell’USL Dunkerque, Blanchard debutta nella Ligue One nel 1995 con il Metz, con cui vince l’anno seguente la Coppa di Lega francese. È un centrocampista versatile, in grado di disimpegnarsi con efficacia sia sulla fascia che al centro, capace di fare bene sia in fase difensiva che in quella di impostazione del gioco. Al Metz inizia come giocatore di fascia sinistra, per poi diventare il regista offensivo della squadra, sapendo adattarsi anche nel ruolo di centrale, pronto a dirigere il traffico con autorità e sicurezza. Nel 1998 è acquistato dalla Juventus, nonostante non sia uno dei giocatori più in vista del campionato transalpino, tanto è vero che non è nemmeno incluso fra i convocati della Nazionale per i Mondiali casalinghi; l’intenzione dei dirigenti bianconeri è quella di farlo diventare il nuovo Deschamps. «Qui si lotta sempre per vincere – dichiara alla sua presentazione – farò parte di un gruppo fantastico e voglio dimostrarmi all’altezza. Vestire la maglia bianconera è, per me, motivo di grande orgoglio».
Insieme ai connazionali, promette di formare un trio tutto potenza e classe: «Anche se non li conosco personalmente, so benissimo che si tratta di due grandi campioni. Giocare al loro fianco sarà bellissimo, così come avere per compagno di squadra un fuoriclasse del calibro di Del Piero».
L’avventura in bianconero comincia bene; realizza un bellissimo goal, al termine di una grande partita, nell’amichevole contro il Newcastle, in agosto. Poi più nulla; dodici apparizioni, alcune delle quali molto fugaci, in campionato, sei in Coppa Italia, tre in Champions League, ma nessun goal all’attivo, tante insufficienze in pagella e la cessione, nell’estate del 1999, al Lens.