Gli eroi in bianconero: Guglielmo STENDARDO

Pionieri, capitani coraggiosi, protagonisti, meteore, delusioni; tutti i calciatori che hanno indossato la nostra gloriosa maglia
07.05.2013 08:00 di  Stefano Bedeschi   vedi letture
Gli eroi in bianconero: Guglielmo STENDARDO
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© foto di Federico Gaetano

Guglielmo Stendardo, nasce a Napoli, il 6 maggio 1981; cresce nella società partenopea, insieme al fratello Mariano, con la quale esordisce in Serie A contro il Bari, il 16 maggio 1998. Nella squadra campana resta solo per una stagione, totalizzando solo quella presenza. L’anno seguente si trasferisce alla Sampdoria, dove giocherà per cinque stagioni in serie B, collezionando 33 presenze totali.

Guglielmo, detto “Willy” è un difensore roccioso, molto forte fisicamente, anche se non eccelle in velocità; nell’estate del 2003 è ceduto in prestito, per sei mesi ,alla Salernitana, dove colleziona 17 presenze, impreziosite da 4 reti. Ancora cambi di maglia, sempre in serie B, negli anni successivi, con Catania (42 presenze, in prestito dal Perugia, che lo rileva nell’estate 2003) e Perugia, dove scende in campo 35 volte e realizza 2 goal.

In seguito al fallimento del Perugia di Luciano Gaucci, nella stagione 2005/06 ritrova la serie A, trasferendosi a Roma, nella Lazio di Delio Rossi; nella sua prima stagione, scende in campo 18 volte segnando una rete. Mentre, nella stagione seguente totalizza 21 presenze e 3 goal.

Il campionato 2007/08 comincia bene per “Willy”, in quanto gli infortuni di Siviglia e Diakité lo promuovono titolare; schierato accanto a Cribari per tutta la prima parte della stagione, alterna buone prestazioni ed altre meno positive, complice anche il calo di rendimento di tutta la squadra. A metà dicembre 2007, in seguito all’esclusione dall’undici titolare per la partita contro il Real Madrid, litiga con Delio Rossi, provocando la reazione della dirigenza che lo mette fuori rosa.

Nel gennaio 2008, la Juventus, causa l’impressionante serie di infortuni nel reparto difensivo, lo prende in prestito fino a giugno. La cifra del riscatto viene fissata a 12 milioni di Euro, troppo onerosa perché la Juventus possa essere interessata al riscatto. Esordisce, con la maglia numero 25 bianconera, il 30 gennaio nella partita Juventus - Inter, valida per la Coppa Italia. In campionato l’esordio avviene il 16 marzo, nella gara interna contro il Napoli. Il 20 aprile, realizza la sua unica rete stagionale a Bergamo, contro l’Atalanta, deviando impercettibilmente un colpo di testa di Legrottaglie dopo soli 48 secondi, goal più veloce della stagione.

Le sue buone prestazioni convincono i dirigenti juventini a trattare con la Lazio, per il riscatto ad un prezzo inferiore a quello concordato; non raggiungendo l’accordo, nell’estate del 2008, “Willy” ritorna a Roma, dopo aver vestito solamente per sei volte la maglia bianconera.