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Tancredi Palmeri (BeIn Sports): "Juve, mercato deludente per l'Europa. Howedes grande acquisto ma pezza trovata all'ultimo giorno"

31.08.2017 20:00 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
Fonte: Dagli inviati all'Hotel Melià Giovanni Spinazzola e Mirko Di Natale
ESCLUSIVA TJ - Tancredi Palmeri (BeIn Sports): "Juve, mercato deludente per l'Europa. Howedes grande acquisto ma pezza trovata all'ultimo giorno"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Redazione di TuttoJuve.com, presente nei saloni dell'Hotel Melià, sede del calciomercato estivo, ha incontrato il collega di BeIn Sport Tancredi Palmeri per parlare del mercato della Juve e non solo.

Tancredi, una battuta sulla Juventus.

"Dipende dai punti di vista: per l'Italia è ottimo; ha una rosa migliore rispetto alle altre. Per il mercato europeo, personalmente, è un mercato deludente perché sfido qualcuno a dimostrarmi che la squadra di quest'anno sia migliore rispetto a quella dell'anno scorso nell'insieme".

Cosa si poteva fare per migliorare? 

"Quando perdi Bonucci così è difficile fare meglio. Abbiamo visto che la Juventus è riuscita a fare un grande acquisto con Howedes, però è una pezza trovata all'ultimo giorno. Secondo me andava trattenuto Dani Alves per la sua tecnica e per l'esperienza internazionale, fattore che il tedesco copre solo parzialmente. Andava cercato un sostituto del brasiliano che in posizione offensiva potesse aiutarti di più in Europa. Bisognava, poi, cercare di acquistare qualcuno a centrocampo come N'Zonzi o Emre Can. Matuidi regala corsa e copertura ma non garantisce quella leadership che occorreva".

Secondo te la Juve sa acquistare ma non non sa vendere? L'esempio che posso farti è quello di Dani Alves lasciato partire a zero e Bonucci venduto meno di quanto era stato valutato 12 mesi prima. 

"Sono delle situazioni particolari. Oggettivamente non si può criticare la Juve per il prezzo di Bonucci; francamente non ricordo un'operazione nata e conclusa nel giro di 48 ore. La particolarità è tale che la Juventus non poteva fare il prezzo che voleva vista la situazione talmente di stupore che s'era creata. L'anno scorso aveva una valutazione straordinaria, evidentemente non si poteva alzare verso l'alto. Per quanto riguarda Dani Alves c'era probabilmente un gentlement agreement che, portava il giocatore a liberarsi a zero dopo essere stato acquistato alla stessa cifra. Mi viene da pensare soltanto questo. La Juventus non ha voluto creare problemi e non mi sento di criticare questa situazione, così come la cifra incassata per la cessione del nazionale azzurro. Permettimi di dire una cosa". 

Prego. 

"Forse pensi alle cessioni di Pirlo e Tevez, ma sono delle eccezioni. L'ex numero 21 era arrivato a zero e se n'è andato a zero, voleva essere liberato perché fondamentalmente aveva ritenuto finita la sua carriera ad alti livelli. L'Apache era stato ceduto dal City ad un prezzo di saldo ed i bianconeri lo lasciavano partire solo per il Boca Juniors a quelle condizioni. Infatti, se ricordate, quando ci fu l'interesse dell'Atletico Madrid, la Juve si oppose a liberarlo gratuitamente. Discussioni? Si, se proprio devi discutere lo puoi fare sul come è stato gestito il caso Bonucci da febbraio a maggio".