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L'Avv. D'Onofrio sul comunicato Uefa: "Insistere sarebbe stato rischioso, il processo di cambiamento è ormai avviato. Agnelli? Lui e gli altri club hanno incominciato a scrivere il futuro"

29.09.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'Avv. D'Onofrio sul comunicato Uefa: "Insistere sarebbe stato rischioso, il processo di cambiamento è ormai avviato. Agnelli? Lui e gli altri club hanno incominciato a scrivere il futuro"
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© foto di Federico De Luca

La redazione di Tuttojuve.com, in virtù dell'ultimo comunicato emesso dall'Uefa, ha contattato, in esclusiva, l'avvocato esperto di diritto sportivo, Paco D'Onofrio per parlarne approfonditamente e non solo:

Quale è il suo parere sull'ultimo comunicato rilasciato dall'Uefa in cui ha deciso di ottemperare alle disposizioni del Tribunale di Madrid? 

"Il comunicato è coerente con l’evoluzione giudiziaria della vicenda e con il primato dell’ordinamento statale e dell’UE sull’ordinamento sportivo. Insistere sull’originaria e mediatica linea dell’intransigenza sarebbe stato particolarmente rischioso per la Uefa, poiché un atteggiamento muscolare avverso il provvedimento di un’autorità giurisdizionale nazionale l’avrebbe esposta alla ragionevole eventualità di conseguenze giuridiche particolarmente gravi, anche da un punto di vista risarcitorio".

A suo dire, le sanzioni resteranno cancellate anche dopo il verdetto della Corte di Giustizia Europea? Magari potrebbe esserci il tavolo della pace come auspicato da Lei già in passato. 

"La Corte di Giustizia sarà chiamata a pronunciarsi sulla legittimità (o meno) del monopolio di una federazione sportiva come la Uefa, senza poter entrare nel merito della soluzione organizzativa tra Champions League e Superlega. A mio avviso, come nel caso della sentenza Bosman, la Corte potrebbe riconoscere il diritto dei Clubs di organizzare competizioni alternative, ma resterebbe irrisolta la questione del tesseramento dei calciatori e degli allenatori, l’impiego degli arbitri e di quanti hanno un vincolo di esclusiva con Uefa e Fifa. Dunque, ribadisco che una soluzione di compromesso potrà essere l’unica via d’uscita di un processo di cambiamento ormai avviato".

La posizione di Agnelli è sempre stata coerente dall'inizio alla fine, così come quella dei suoi omologhi che rappresentano Real e Barcellona. Si può dire che questa sarà una sua vittoria nei confronti della continua ostruzione del presidente Ceferin? 

"Certamente aver creduto fino in fondo alla validità ed alla legittimità del progetto porterà un beneficio a tutto il movimento calcistico, non soltanto alle squadre elite della Superlega e dunque il merito dell’iniziativa intrapresa andrà certamente riconosciuto a questi tre Clubs, che hanno cominciato a scrivere il futuro, mentre qualcuno galleggia ancora nel passato remoto". 

Si ringrazia l'avvocato Paco D'Onofrio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.