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Beniamino Vignola: "Potenziale Juve ancora inespresso, in campionato è la favorita. Locatelli può giocare da play, Kean ottimo talento. Dybala? Se hai lasciato andar via CR7..."

06.09.2021 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beniamino Vignola: "Potenziale Juve ancora inespresso, in campionato è la favorita. Locatelli può giocare da play, Kean ottimo talento. Dybala? Se hai lasciato andar via CR7..."
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"Ho visto molto bene Bonucci e Chiellini, anche Locatelli mi ha convinto. Eravamo un po' stanchi nel finale di partita, c'è ancora da trovare la miglior condizione fisica. E' normale, siamo solo a settembre". Pensieri e parole di Beniamino Vignola, storico ex centrocampista bianconero campione d'Europa nel 1985, che in esclusiva ai nostri microfoni ha parlato dei giocatori bianconeri impegnati con l'Italia e non solo:

Però quasi nessuno si aspettava due punti tra Bulgaria e Svizzera.

"Sono d'accordo con le parole di Mancini e Chiellini del post partita, l'Italia avrebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Si sono un po' complicate cose, sicuramente, ma la situazione non è assolutamente compromessa. Il bello del calcio è che non si vince con i nomi, però c'è fiducia verso quest'Italia".

Chiesa è subentrato a partita in corso, come hai giudicato la sua prestazione?

"Il suo strappo ha aiutato molto, la sua condizione fisica è buona e Federico ha messo in mostra tutto il suo repertorio. E' molto migliorato in fase realizzativa grazie anche ai consigli del papà, un giocatore così non può che fare il bene dell'Italia che della Juve".

Chi ha rubato l'occhio è stato sicuramente Locatelli per le sue aperture e le sue buone giocate. Potrebbe essere lui il play di gioco nella Juventus?

"A me piace molto, abbina tecnica e corsa con buona continuità. Ieri sera ha giocato accanto a Jorginho che ha organizzato il gioco, per cui è un po' differente la situazione. Sicuramente possiede le qualità per poter ripetere quanto fatto da Marchisio con questa maglia, ma a Torino potrebbe giocare anche da play. Rispetto a Pirlo, Pjanic ed Arthur, è un giocatore meno statico e più attivo in fase offensiva".

C'è curiosità per il ritorno di Kean?

"Sì, lo ritroviamo ad un paio di anni di distanza. Moise aveva fatto molto bene prima di lasciare la Juve, ora sarà di supporto a Dybala e Morata. Non sarà facile ripetere quanto fatto a livello realizzativo da Ronaldo, però è sicuramente un ottimo talento".

Mi citavi Dybala: rinnovo sì o rinnovo no?

"Se ha fatto andar via un giocatore come Ronaldo, non dovrebbe aver difficoltà nel rinnovare Dybala che rappresenta il futuro della società. Credo che uno dei punti di forza della Juventus sia l'organizzazione, per me la farà rispettare".

Che idea ti sei fatto dalla gestione societaria per quanto riguarda il mercato?

"Penso sia stato un mercato dettato dal fattore economico, la Juve in questo momento non è esente da questo discorso. Credo che anche la partenza di Ronaldo sia dipeso da questo, altrimenti non sarebbe mai andato via. Forse ci si aspettava un nome di grosso peso in attacco che potesse sostituire il portoghese, ma i bianconeri hanno optato per la linea giovane e non è affatto un male. Senza dimenticarci i nomi in prospettiva come Chiesa e Kulusevski, a mio parere questa squadra ha ancora del potenziale inespresso da sfruttare".

Stagione in salita, Napoli e Milan possono essere già due banchi di prova importanti per le ambizioni della Juve?

"Sicuramente i risultati non hanno aiutato al meglio il ritorno di Allegri, però la Juve resta sempre la favorita. I bianconeri possiedono tutti i mezzi per aspirare alla lotta per il primato con le altre contendenti".

Si ringrazia Beniamino Vignola per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.