Lazio, Simone Inzaghi: "Keita ha richieste, ma società e allenatore vogliono trattenerlo"

23.07.2016 21:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Lazio, Simone Inzaghi: "Keita ha richieste, ma società e allenatore vogliono trattenerlo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, ha parlato dopo la sfida con la Spal. Ecco quanto evidenziato da Lalaziosiamonoi.it.

Un bilancio di questo ritiro?

"Sono soddisfatto, i ragazzi hanno lavorato con impegno. Abbiamo lavorato molto, sono contento, non abbiamo avuto problemi ed è la cosa più importante. A parte lo stop di Basta non ci sono stati altri casi. Ma Dusan già martedì sarà in gruppo. Padova e Spal sono squadre attrezzate, avevamo tanti giovani in campo, si sono messi in mostra".

Il futuro?

"Sappiamo che ci sono delle operazioni da fare. La società si sta muovendo, ci sentiamo quotidianamente. E' arrivato Lukaku, si giocherà il posto con Radu. Sta arrivando Immobile, qualcosa succederà in difesa e vedremo sugli esterni d'attacco, dipenderà dal discorso Candreva. Ci sono dei tempi da rispettare, sappiamo che il mercato funziona così. Da qui a martedì speriamo di vedere qualcun altro".

Keita?

"Oggi l'avrei utilizzato ma aveva un problema fisico e quindi abbiamo preferito non rischiare. Da martedì anche lui sarà in gruppo. E' un giocatore su cui punto tantissimo, ci dà la possibilità di spaccare le partite, bisognerà fare di tutto per farlo restare con noi".

Candreva?

"Antonio sembra un partente certo, quello che posso dire è che un grande giocatore. E’ un fuoriclasse insieme ad altri che aspettiamo a braccia aperte. Sembra che debba cambiare squadra da un momento all’altro. E' un top player, se lo perderemo ne acquisteremo un altro".

Keita come può restare?

"La società e l'allenatore vogliono trattenerlo. Lui ha delle richieste, è in un limbo. Deve capire se restare o andare. Lui qui ha lavorato molto bene, col Padova ha fatto la differenza. Nei prossimi giorni dovremo capire il suo futuro. E' una situazione che non si deve portare avanti, in una squadra ci sono equilibri precisi, vanno rispettati".

Basta e Patric bastano a destra?

"Sì, così siamo a posto. Chi starà meglio giocherà".

Gli altri Nazionali?

"Li aspettiamo a braccia aperte, sono i nostri pezzi migliori migliori. Biglia è il nostro capitano, deve essere il punto di partenza. Nel suo ruolo è tra i tre migliori d'Europa. I Nazionali arrivano il 30, dovranno lavorare, non dobbiamo commettere l'errore di causare infortuni. Si alleneranno, poi cercheremo di farli arrivare al 21 agosto nel migliore dei modi".

I giovani possono restare?

"Non tarperemo le ali a nessuno. Li conosco, hanno qualità, ma penso che debbano avere la giusta crescita prima di giocare in Serie A".

Come ha visto Djordjevic? Con Immobile la Lazio è a posto davanti?

"Penso di sì. Djordjevic è generoso, lavora, si dà da fare per la squadra. Con Immobile abbiamo due centravanti con caratteristiche diverse!.

Ha avuto rassicurazioni su Biglia? Resterà al 100%?

"Penso di sì, come ho detto l'anno scorso ho detto che Biglia era il nostro punto di forza. E' il nostro capitano e lo aspettiamo".