La nuova garanzia del centrocampo bianconero porta il nome di Sturaro

28.01.2015 07:45 di  Caterina Baffoni   vedi letture
La nuova garanzia del centrocampo bianconero porta il nome di Sturaro

Sarà il primo vero rinforzo per il centrocampo bianconero di Max Allegri. Tutto confermato: c’è l’accordo tra Genoa e Juve per il passaggio di Stefano Sturaro in bianconero. Il club rossoblù ha garantito che il giocatore, già acquistato dai campioni d’Italia in estate e lasciato in prestito al Genoa, sarà a Torino prima del 2 febbraio, giorno in cui scadrà la sessione invernale delle trattative.

Ma chi è realmente Stefano Sturaro?

Se ne parla un gran bene di questo giovane classe '93 che la Juve ha corteggiato a lungo e visionato da tempo, e che vuol riabbraccirare il più presto possibile.

Stefano è crescito nella squadra della sua città: la Sanremese dove passa successivamente alle giovanili del Genoa.  Con la formazione della Primavera rossoblù già alza il primo trofeo della carriera, vincendo nel 2010 la Supercoppa di categoria.

La stagione 2012-2013 lo vede ceduto in prestito al Modena. Complici due gravi infortuni, con la maglia dei canarini disputa solo 8 incontri di Serie B e 2 di Coppa Italia. Ma il momento del riscatto, arriva subito per il Sanremese.

Tornato in rossoblù ed esordisce in Serie A con la maglia del Genoa il 25 agosto 2013, entrando all'89' di Inter-Genoa (2-0) alla prima giornata di campionato.  Il 2 marzo 2014 segna la sua prima gioia in Serie A siglando il definitivo 2-0 per i grifoni nella partita casalinga contro il Catania. Complice l'infortunio del compagno di squadra Matuzalém, si ritaglia uno spazio importante facendo attirare su di sè le luci dei riflettori; infatti nella formazione titolare del girone di ritorno chiuderà il campionato con 16 presenze, tanta garanzia in mezzo al campo e 1 goal.

Agli occhi di Paratici, un fior di talento che piano piano stava sbocciando tra gli arbori del calcio che conta, non poteva di certo sfuggire. Il 1º luglio 2014 tuttavia, viene ceduto a titolo definitivo alla Juventus per 5,5 milioni di euro, più 3,5 milioni legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, a partire dalla stagione 2015-16; contestualmente viene sottoscritto un prestito annuale gratuito in favore del Genoa fino a Gennaio.

Interessante ed importante è stato anche il suo cammino in azzurro.

Il 24 aprile 2014 viene convocato per la prima volta in Nazionale Under-21 dal commissario tecnico Luigi Di Biagio. Fa il suo esordio con la maglia degli azzurrini in 4 giugno in occasione dell'amichevole vinta 4-0 a Castel di Sangro contro la Nazionale dei pari età del Montenegro. Il 9 settembre 2014 segna il primo goal in azzurro: quello del 3-1 nella gara delle qualificazioni europee contro Cipro Under-21 sempre a Castel di Sangro, gara poi terminata 7-1 per gli azzurrini.

Il 14 novembre 2014 viene convocato per la prima volta in Nazionale dal ct Antonio Conte per l'amichevole di Genova contro l'Albania del 18 novembre. Prestazione caparbia e davvero eccellente la sua. 

«Quando è arrivato al Genoa lo seguivamo da due anni- racconta Sbravati - ed era un difensore centrale. Nei provini non era uno di quei giocatori che ti “colpiva” ma aveva intelligenza, determinazione e qualità. La Juve ha fatto un ottimo acquisto. Il suo segreto? Ha una bellissima famiglia, madre e padre sono medici, e i genitori hanno sempre collaborato con noi nella sua crescita. Poi lui ha una grande personalità». Sturaro non ha mai nascosto il suo amore per il calcio e la pesca: «Il primo provino lo feci a Cogoleto, allenatore Bianchi. Devo molto a loro e a Sbravati, il dirigente che mi ha portato dalla Sanremese. Gli anni nel convitto, la prima casa a 18 anni, sono i ricordi più belli del settore giovanile. Mi piace andare a pescare perché mi trasmette tranquillità e mi diverte. Due estati fa, in barca, presi anche un tonno da sessanta chili». Sturaro ha anche un’altra passione, quella per il football americano: «Ho un debole per il quarterback dei Denver Broncos, Peyton Manning». Ora il Genoa, poi il sogno di ogni giocatore, la Juventus, perché, come ama ripetere «il lavoro paga sempre».

Allegri dunque,  avrà un centrocampista in più, una garanzia in più:  utilissimo nel turnover di centrocampo, Sturaro sa essere abile in tutti i ruoli e nello scacchiere sembra proprio subentrare al posto dell'indisponibile Asamoah, il cui recupero è ancora incerto. Non si tratta di un esterno di sinistra, ruolo che il ghanese ha saputo interpretare al meglio, ma di un centrocampista che darà una grossa mano per far rifiatare chi ha giocato adesso di più. 

Insomma, Paratici ha viziato davvero molto i tifosi bianconeri: Coman, Pogba e Vidal sono soltanto alcuni di una lunga serie. Che Stefano Sturaro faccia parte di questo filotto di campioni messo a segno da Paratici, è più di una semplice speranza.