TASTIERA VELENOSA - MA VI SIETE ACCORTI CHE LA JUVENTUS HA DUE SQUADRE? QUELLO CHE NON HANNO DETTO SULLE PLUSVALENZE…
Come al solito la disinformazione di certi media e' un mestiere. La Juventus sta sulle "scatole" a tanti e questa situazione e' risultata a tanti propizia per sputare veleno ogni giorno sulla Juventus. Da dieci giorni escono con strategia intercettazioni centellinate finalizzate a creare un clima molto ostile contro i bianconeri mettendo alla berlina dirigenti attuali e appena dimessi con l'unico fine di destabilizzare e colpire.
In questi giorni tutti hanno da sparare sentenze e dire scemenze, ma nessuno francamente ha avuto l'intelligenza sul caso plusvalenze di evidenziare e sottolineare un elemento molto semplice. La Juventus in questi anni ha fatto molte più trattative con relative plusvalenze perché ha due squadre. La seconda squadra e' diventata una fucina di talenti ed e' anche normale che del giocatori che passano di li possano avere una valutazione più alta di chi gioca in primavera.
Questo francamente non è un dettaglio, un elemento che nessuno ha evidenziato e sottolineato non facendo notare un aspetto che non è per nulla marginale. Alcuni dei calciatori finiti negli scambi sono giovani di prospettiva che avevano fatto bene con l'Under 23, ora Next Gen, chi li ha presi ha probabilmente fatto un investimento. Qualcuno poteva pensare qualche anno fa che Fagioli e Miretti potevano valere 15/20 milioni come oggi. Chi allora avesse fatto una valutazione di prospettiva forse avrebbe indovinato. Insomma non è facile dare valutazioni ai calciatori ma quando si chiudono operazioni a volte può andare bene come per Rovella, altre volte meno.
Quello che non va messo in discussione e' che la Juventus con due squadre sicuramente può fare più operazioni di chi ne ha solo una, quando si parla di quantità di operazioni con plusvalenze andrebbe considerato anche questo fattore.