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SOFFERENZA E GIOVENTÙ

di Massimo Pavan

La Juventus a Salerno prova a rispondere all’Inter, Allegri senza Chiesa rilancia Yildiz con Vlahovic, centrocampo con MCKennie, Nicolussi Caviglia e Rabiot, esterni Weah e Kostic, difesa con Bremer Gatti e Danilo ed in porta Szczesny. 

La Salernitana ritrova uomini importanti come Candreva,  Fazio e Gyomber. 

Juventus che parte aggressiva, subito intervento dubbio su Yildiz.  Colpo di testa di Danilo e salvataggio con Costil che salva su MCKennie, ma c’era fallo. Nei primi dodici minuti la Juventus colleziona quattro calci d’angolo. 

Salernitana che si fa viva con Legowski. I torinesi non riescono a trovare la breccia giusta nella prima mezz’ora. 

Yildiz ispirato fa ammonire prima Gyomber e poi Maggiore. Proprio Maggiore punisce la Juventus con un bel tiro da fuori, difesa posizionata male. 

Primo tempo con la Juventus sotto di un gol, un buon approccio ma un errore difensivo. Male anche in attacco. 

Allegri cambia nell’intervallo, dentro Iling e Rugani, fuori Kostic e Gatti.

Grande azione e occasione per MCKennie che di testa mette a lato. 

Maggiore la combina grossa e abbandona la partita. 

Inzaghi si chiude e prova la Maginot.  Dentro anche Milik per Nicolussi Caviglia, si prova il tutto per tutto.  Occasione per Vlahovic, deviazione ma senza corner. La Juve pareggia con Iling Junior, bravo a esserci dopo un errore di Vlahovic. 

La Salernitana reagisce e costringe Szczesny ad una bella parata e poco dopo la Juve si dimentica Simy, altra occasione. Buona occasione per Iling dopo il vantaggio, palla a lato. Ancora l’inglese ma conclusione inguardabile. Entra anche Nonge per Weah.

Nel primo minuto di recupero Vlahovic la mette dentro dopo un gran bel cross. 

Il recupero è ansia e sofferenza anche se la Salerntiana è in dieci.  La Juventus si chiude e lotta e porta a casa due punti vitali, bella Salernitana, inguenua, la Juve c'è contro tutto e tutti.


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