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Accadde il 20 maggio 1973: Roma-Juventus 1-2. Bianconeri campioni.

di Davide Lazzerini

Accadde il 20 maggio 1973: Roma - Juventus 1-2. Bianconeri campioni. Il 20 maggio rappresenta una data indimenticabile per tutti i tifosi bianconeri. Ultima giornata di campionato della stagione calcistica 1972-1973: Milan, Juventus e Lazio, racchiuse nel giro di un punto, si giocano il titolo di Campione d'Italia. I rossoneri, vincitori in settimana della Coppa delle Coppe a Salonicco contro il Leeds, si apprestano a un'apparente semplice trasferta in quel di Verona contro una squadra senza obiettivi da raggiungere, mentre Juventus e Lazio sono impegnate rispettivamente contro  Roma e  Napoli. La classifica, prima del fischio di inizio, recita così: Milan 44 pt, Juventus 43 pt, Lazio 43 pt. A fare da testimone a questo finale di stagione "Tutto il calcio minuto per minuto", con Bortoluzzi in cabina di regia e Ameri, Ciotti e Provenzali in diretta dai campi. La Juventus, raggiunta la finale di Coppa dei Campioni che la vedrà affrontare l'Ajax di Cruijff , schiera una formazione d'assalto. Mister Vycpalek manda in campo contemporaneamente Haller, Causio, Anastasi, Capello e Bettega. Dietro di loro Furino e Morini a fare da frangiflutti. L'inizio è terribile: la Roma, affidata al tecnico in seconda Trebiciani sostituto di Herrera, passa in vantaggio con Spadoni e per tutta la prima frazione di gioco è padrona del campo. La Juventus è pericolosa solo con lo stopper Longobucco. Al termine dei primi tempi la situazione è la seguente: il Milan è sotto di due reti con il Verona (parziale di 3 a 1), mentre la Lazio è ferma sullo 0 a 0 a Napoli. A 45 minuti dalla fine del Campionato per Milan e Lazio, appaiate a 44 pt, si aprirebbe lo scenario di uno spareggio scudetto. Ma nella seconda frazione di gioco accade l'incredibile. Vycpalek rischia il tutto per tutto e getta nella mischia Altafini al posto di Haller. La pressione bianconera comincia ad aumentare anche perché la situazione a Napoli non si sblocca e il Milan continua ad essere sotto con il Verona. Al 61' è proprio il neo entrato Altafini a pareggiare i conti, dopo una rete precedentemente annullata. Per lui è il nono centro in campionato e il duecentesimo in Serie A. A cinque minuti dalla fine del campionato tutte le squadre sono ferme a 44 pt. Ma al minuto 87, mentre Ameri commenta incredulo la sconfitta per 5 a 3 del Milan a Verona (da qui la "Fatal Verona"), Sandro Ciotti con lo storico "Scusa Ameri, Scusa Ameri" interrompe la radiocronaca del collega per descrivere la rete di Cuccureddu: un bolide di sinistro, dal basso verso l'alto, che si insacca alle spalle dell'estremo difensore giallorosso e gela l'Olimpico. Un minuto più tardi Damiani porta in vantaggio il Napoli sulla Lazio. Il Campionato termina così. La Juventus, approfittando delle contemporanee sconfitte di Milan e Lazio contro Verona e Napoli, si aggiudica il quindicesimo titolo e impedisce ai rossoneri di raggiungere l'agognata stella.


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