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SOTTOBOSCO - Vigliacchi, teppisti e mezzi uomini all'Allianz Stadium. Dov'è Pecoraro? A Milano fa freddo. Il mercato di Marotta (e delle bufale). Intrigo Tonali, Paratici ha un asso nella manica. Martial come Alex Sandro

di Andrea Bosco

Vigliacchi: come i tifosi (?) che hanno investito una hostess all'Allianz.

Teppisti: sempre loro, che hanno divelto seggiolini, vandalizzato bagni.

 Mezzi uomini: quelli che hanno insultato anche durante il minuto di silenzio in memoria di Gigi Radice. Un uomo vero.

 La Digos sta vagliando le immagini. Finora ne hanno arrestati quattro: pochi. Pecoraro ? In totale, per ora, silenzio.

Juventus – Inter è finita con l'ennesima vittoria della banda di Allegri.

 L'Inter non è dispiaciuta, anzi. Ha mostrato i muscoli, inizialmente. Ma come sosteneva il mio quasi omonimo Boskov: “Palo è, tiro sbagliato“ .

 L'ha risolta Mario Mandzukic nella serata in cui Cristiano Ronaldo ha fatto ricami e poca legna. Con una dedica: tanti auguri presidente Agnelli.

 La Juve ti spinge a credere di essere alla sua portata. Poi improvvisamente ti svegli e a casa porti  mosche. Chi per una settimana ha “pompato“ la partita, ha la responsabilità di aver venduto fumo al pueblo.

 Fa più male alla causa nero-azzurra questa sconfitta di misura, che una goleada.

Ti sbatti, arrivi quasi alla cima, ti illudi. Ma il finale è sempre il medesimo: la Signora Omicidi, come un'anaconda, prima  ti avvolge, poi stritola, infine ti ingoia.

Adesso, bagni, massaggi e testa allo Young Boys: in palio c'è il primo posto nel girone di Champions. Anche se a volte, beccare una seconda, non rappresenta un affare.

C'è solo una squadra credibile - per ora - alle spalle della Juve: il Napoli.

 L'Inter è la somma di individuali iniziative e di irrisolti equivoci. Ha l'alibi di un Nainggolan infortunato. Ma ha anche un Perisic da tempo inguardabile, un centrocampo dove il solo Brozovic non tradisce. Un attacco che è Icardi: se l'argentino si ferma è notte.

Questo ha fatto la Juve con Chiellini (periodo di onnipotenza psicofisica) e Bonucci: ha cancellato Icardi. Il resto lo hanno fatto i crescenti Cancelo e De Sciglio. E un Bentancur al quale si può rimproverare solo il giallo che gli costerà il derby con il Torino. 

Fa freddo da ieri notte a Milano: roba da canzonetta di Nada.

 La sostituzione di Politano, migliore tra i suoi, è apparsa inopportuna. Le spiegazioni di Spalletti, deboli.

Ma già un'ora dopo la fine del match di Torino il passaparola mediatico era il seguente: a giugno cambierà tutto. Da giugno entrerà in azione Beppe Marotta che a Paratici farà vedere i sorci verdi. Come? Per esempio prendendosi Dybala. La vulgata meneghina, questo recita.

Marotta vuole, fortissimamente, anche Milinkovic Savic. Chi lo dirà al Milan? 

Marotta vuole anche Chiesa e Barella. Che alla Juve piacciono, ma non al punto da partecipare ad aste. Hanno smesso di scrivere che Marotta sta lavorando per Pogba: una bufala .

I buoni rapporti tra Agnelli e Zhang potrebbero implodere su un solo obiettivo: Tonali.

 Lo vuole l'Inter, lo vuole la Juve, lo sogna il Milan (Tonali è tifoso milanista), lo “spingono”  da Napoli . Il fatto è che lo vuole, pare, anche Guardiola. Che, come noto, con Brescia ha un rapporto preferenziale. Chi presenterà il progetto migliore (tradotto: cash, giocatori, quota sulla futura vendita, bonus e un “indirizzo“ tecnico senza sbavature), parola di Cellino, avrà Tonali. A me risulta che Paratici si sia portato avanti col lavoro. Anche perché Paratici ha un asso nella manica. Si chiama Fagioli, classe 2001, gol ( anche questa settimana con la Primavera) e strepitosi pensieri euclidei.

 Mi dai Tonali, ti do Fagioli. Ovviamente in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto. Fagioli, come Tonali è un predestinato .

Paratici sta lavorando ventre a terra anche su De Ligt.

Su Pogba la situazione è aperta. Con Mourinho ormai è guerra totale. Il nodo è quello economico. Il piano Juve (prestito a gennaio, saldo in due esercizi) non scalda lo United, ma non è stato ancora rifiutato. Trattativa complicata . Per questo Paratici ha intensificato i contatti con l'entourage di Ramsey, giocatore per il quale c'è la fila, ma al quale la destinazione Torino aggrada .Operazione per giugno, in ogni caso: a zero . .

Non ho notizie sui “complicati“ Isco e Marcelo. Ne ho invece su Martial: pare prossimo a rinnovare con lo United . Significa poco. Anche Alex Sandro sta per rinnovare fino al 2023. Non significa che non verrà ceduto. Significa solo che, nel caso, la Juventus lo cederà alle proprie condizioni: salate.


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