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SOTTOBOSCO - Doppio Ronaldo, ma quanta sofferenza. Il limite di Sarri e della Juventus. Dybala sostituito e incavolato: c'è un colpevole. Manca vero trequartista, ma spunta nuovo candidato. Ipotesi scambio col Barça va contro la logica

di Andrea Bosco

Juventus con il lutto al braccio ( così come ha fatto l'Inter )  per ricordare l'indimenticabile Pietro Anastasi spentosi a 71 anni . Minuto di silenzio e di commozione all'Allianz in una giornata nella quale ancora una volta la Figc e la Lega hanno fatto vedere di che “ pasta “ siano fatte : una brutta pasta .

 Anastasi era stato un nazionale. Uno che aveva segnato un gol determinante nella vittoria dell'Italia agli Europei. Un campione che aveva onorato la maglia azzurra .

Doppietta di Ronaldo in una partita vinta dalla Juventus non senza sofferenza contro  un Parma tatticamente ben sistemato e che aveva trovato il pareggio. L'ennesimo gol subito in stagione dalla Juventus su palla inattiva .  

Coriandolo agonistico : la Juve corre e pressa. Dal punto di vista fisico non si è vista la  “ mollezza” che aveva caratterizzato la gara costata la Supercoppa contro la Lazio.

Primo coriandolo tattico : sembra Sarri incapace di variare il gioco. Cambia magari gli uomini, non il piano partita. E questo è un limite. Se non ti “ aggiusti “ rispetto al gioco del tuo avversario, alla lunga puoi finire nei guai. Con un Parma la sfanghi. Dovessi mai incontrare il Liverpool o il Barcellona non è detto accada . Il Parma per evitare il pressing lanciava sistematicamente “ lungo” saltando il centrocampo ma avendo comunque l'accortezza di mantenere Kucka ( così fan tutti ormai ) su Pjanic . La Juventus avrebbe dovuto abbassarsi costringendo il Parma a dialogare a centrocampo, sfruttando il contropiede .Cosa che la Juventus fa ormai rarissimamente .

Secondo coriandolo tattico : è uscito per la seconda volta incavolato Dybala. Incavolatura diversa rispetto a Roma. Nella capitale Dybala era stato vittima di una ingiustizia considerato che era stato fino al momento della sostituzione il migliore in campo. Contro il Parma ha subito l'inadeguatezza di Rabiot, giocatore che Sarri ama ma del quale francamente non riesco a rammentare una giocata  memorabile . Era Rabiot che avrebbe dovuto “ coprire “ la fascia destra evitando a Dybala rincorse e disimpegni fin in prossimità della bandierina della porta difesa da polacco . Rabiot che a destra essendo mancino perde sistematicamente un tempo di gioco. 

Terzo coriandolo tattico : Sarri si convinca. La Juventus non ha un trequartista. Non è lo è Ramsey, non lo è Bernardeschi, non lo è Costa . Potrebbe Sarri provare con Pjanic in quella posizione, consegnando la regia a Bentancur.

Quarto coriandolo tattico : i boatos prevenienti da Barcellona su un possibile scambio Bernardeschi – Rakitic vanno contro la logica . Nessuno vende un giocatore di 26 anni per prenderne uno che sfiora i 32 . Paratici ha smentito, Sarri ha detto che la “ cosa non esiste “ . Ma accadrà : la “ cura “ Sarri è simile alla” cura  “Allegri con Dybala . Gli allenatori sono così : hanno le loro fisime. A Sarri, neppure per un istante verrà in mente che il fallimento di Bernardeschi trequartista vada addebitato alle sue scelte . Ma è così : Bernardeschi è (  perfino più di Ramsey e Khedira ), l'unica mezz'ala che sa correre in verticale. Matuidi finisce sulla fascia. Le altre mezze ali giocano prevalentemente  in orizzontale . Non è una mia idea : basta guardare quanto accade in campo.  

Quinto coriandolo tattico : visto che a tre in difesa Sarri mai giocherà ( ma potrebbe essere costretto considerata l'emergenza terzini ) l'unica, quando l'infermeria glielo consentirà, assodato che il trequartista alla Juventus non c'è potrebbe essere quella di “ alzare” Cuadrado davanti ad un esterno basso . Sembra sconsigliabile l'impiego in contemporanea di Dybala, Higuain e Ronaldo ( Costa al posto di uno dei due argentini, forse ) : se la Juventus ha sofferto con il Parma non oso pensare quali sofferenze potrebbe patire con squadre più attrezzate, specie in Europa .

Detto questo, Ronaldo continua ad essere una sentenza. E che la Dea lo preservi, alla Juve,  fino a maggio . 

Ah ,sì, quasi dimenticavo : la Juventus ora ha quattro punti di vantaggio in classifica sull'Inter che sul collo si ritrova il fiato della Lazio, che ha pure una gara da recuperare . Siamo  solo alla prima di ritorno: ne vedremo ancora molte  “ altre “. 


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