SOTTOBOSCO - C'era una volta la Juve... temuta. Squadra imborghesita e senza furore. Mai visto un intero reparto sbagliare. C'è un peccato originale. Il problema sta nel manico...
Dire che a Benevento la Juventus ha “visto le streghe“ sarebbe una battuta. C'era una volta la Juventus: temuta . Oggi anche i Crotone e i Benevento, giocano con la convinzione (non temeraria) di poter vincere.
La Juventus l'aveva “sfangata“, (dopo la fuga di Conte), ingaggiando Allegri. Allenatore funzionale alla società. Il peccato originale è stato quello di congedarlo (dopo cinque scudetti di fila e millanta altri trofei) senza un progetto alternativo. Aver assunto Sarri è stato come mettere un vegano alla presidenza della Simmenthal. Andrea Pirlo pratica una idea di calcio simile a quella di Sarri. Ma il problema sta nel manico: gli uomini. Come non ricordare che Conte voleva cambiarne almeno quattro? Che Allegri voleva, cinque anni più tardi, congedarne almeno sei? Che Sarri extra-moenia confidava di “non avere i giocatori adatti“?
Le attuali difficoltà difensive della Juventus sono contingenti. Se in sequenza si fanno male Chiellini, Bonucci e Demiral va chiamata con il suo nome: “sfiga“. Ma se in attacco non hai un cambio per Morata e Ronaldo significa che sul mercato hai fatto scelte rivedibili. Anche perché segnano solo loro. Siamo alla madre dei problemi: il centrocampo. Capita di sbagliare un giocatore. Mai visto sbagliare un intero reparto. Arthur sembra il vigile Alberto Sordi: incapace di dirigere il traffico. Rabiot corre senza idee per i compagni. Il tedesco-americano non si capisce che pesce sia. Ramsey è una mezz'ala che gioca fuori ruolo. Bentancur un mediano, al quale non si può chiedere di fare il regista. Khedira un giocatore che prende lo stipendio e non gioca. Juve imborghesita: senza furore agonistico.
L'arbitraggio di Pasqua non deve costituire un alibi. La Juventus gioca male: con qualsiasi arbitro .
Siamo a dicembre: giudicherò il lavoro di Pirlo a fine gennaio. Come avevo fatto con Maurizio Sarri.
Intanto il Milan vola. La Juve arranca. Dura realtà: no Ronaldo ? No party .