LEO: "Fantastico allenarsi con i più grandi. Mi ispiro ad Alexander-Arnold. Zauli ci spinge a dare sempre il massimo"
Daniel Leo, terzino destro della Juventus Primavera classe 2001, ha parlato ai microfoni di JTv: "Non mi aspettavo quest'impatto col mondo Juve: sono molto fiero di quello che ho fatto, ora bisogna continuare così".
Sulla stagione: “La nostra stagione inizialmente non è partita così bene, abbiamo avuto difficoltà soprattutto dal punto di vista del gioco. Ultimamente ci siamo ripresi abbastanza bene”.
Sulla crescita personale: “Sono abbastanza contento. All’inizio è stata un po’ dura come per tutta la squadra, però adesso è più semplice giocare. Sono comunque contento perché ho raggiunto dei buoni obiettivi”.
Sulla capacità di segnare: “Il mio lato da goleador l’ho scoperto quest’anno anche grazie al modo in cui gioca mister Zauli che mi facilita molto in questo. Segnare è sempre bello perché è un’emozione bellissima”.
Sull’allenatore: “Mister Zauli ci spinge sempre a dare il massimo. Lui ha tantissimi anni di esperienza e ci dice gli errori da non fare. Ddal punto di vista tattico è un buon allenatore”.
Sull’arrivo alla Juve: “Quando sono stato chiamato dalla Juve sono stati momenti bellissimi. È un club con una storia fantastica e arrivando qua ho visto anche che è un ambiente in cui si può crescere a livello professionale”.
Sulla Youth League: “Giocare questa competizione è stato bellissimo. Abbiamo raggiunto degli ottimi risultati e confrontarsi con delle squadre a livello europeo è sempre bello”.
Sull’esperienza a Villar Perosa: “Giocare con la prima squadra è stato bellissimo. Emozione a mille, è stato molto entusiasmante”.
Sul giocatore di riferimento: “Il giocatore in cui mi rivedo maggiormente e a cui mi ispiro di più è Alexander Arnold, sta facendo delle ottime stagioni nonostante sia molto giovane”.
Sul rapporto con Vlasenko: “Siamo cresciuti praticamente insieme. Mi ha aiutato molto all’arrivo: mi ha presentato ai compagni e ha facilitato molto da questo punto di vista”.
Sui miglioramenti: “Mi sento molto migliorato dal punto di vista tattico. Ho notato che qui in Italia si cura molto questo aspetto”.
Sugli allenamenti con la prima squadra: “È stato fantastico, soprattutto le prime volte. Mi sono confrontato con dei campioni che fino a ieri guardavo in tv e invece potevo giocare con loro. Ciò che cambia di più con loro è l’intensità e il livello tecnico”.