La svolta tricolore dell'ItalJuve. Fagioli, Locatelli, MIretti e gli altri
Ogni sabato la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"Il dubbio verrà sciolto stasera dall'altoparlante dello Stadium, ma, che partano tutti e tre insieme dal primo minuto o insieme tutti e tre si ritrovino nel prosieguo dell'incontro con il Verona, un fatto è certo: Fagioli, Locatelli e Miretti godono chances sempre maggiori di costituire la spina dorsale di centrocampo nell'intensissimo aprile bianconero e nella nuova Juve che verrà, stagione. 2023-2024.
È la conferma della svolta italiana impressa dall'emergenza infortuni che dallo scorso luglio scandisce il cammino di Allegri e dalla crescita esponenziale dei ragazzi cresciuti nel vivaio e dell' ex Sassuolo tornato su livelli di rendimento alquanto brillanti. Dopo 27 giornate di campionato, nessuna squadra ha schierato tanti calciatori tricolori quanto la Juve. Lo dimostra la classifica dei minuti giocati: Locatelli 2.477, Fagioli 1.486, Miretti 1.244, Bonucci 1.208, Kean 1.192, De Sciglio 1.161, Perin 1.127, Gatti 993, Chiesa 645, Rugani 535.
L'ItalJuve sta tornando e possiamo immaginare quando la formazione di un nuovo blocco juventino, clonabile in Nazionale possa rallegrare Mancini dopo il faticoso avvio nel girone eliminatorio che porterà all'Europa 2024. Fagioli, MIretti, Kean, Chiesa, Locatelli, Bonucci: oggi come oggi sarebbero almeno sei i bianconeri convocabili dal ct per le Final Four della Nations League con Spagna, Oanda e Croazia, in programma in Olanda a metà giugno. Bonucci, capitano e veterano (120 presenze), vive una stagione simile all'ultima di Chiellini in bianconero, ma punta a chiudere in gloria la straordinaria esperienza in Nazionale, culminata con l'Europeo 2021. Fagioli e Miretti sono in rampa di lancio.
Chiesa sta recuperando dal gravissimo infortunio patito nel gennaio 2022 e bene fa Allegri a usare la massima cautela. Kean dipende soltanto da... Kean: ha 23 anni e ha sempre un grande avvenire davanti a sé. Purché sia il primo a crederci".