Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Chi discute Ronaldo è fuori dal mondo. Pirlo ha tante attenuanti, ma ora non c'è più tempo da perdere. Problema centrocampo acuito da infortunio Arthur"
Ogni lunedì la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"A 14 giornate dalla fine - ma 15 sono le partite che la Juventus deve disputare, recupererà il 17 marzo prossimo l'incontro con il Napoli -, la formazione bianconera accusa 10 punti di distacco rispetto all'Inter in fuga verso lo Scudetto e 8 punti in meno rispetto a un anno fa dopo 23 giornate di campionato. L'ultimo Allegri, nella sua quinta stagione consecutiva alla guida della squadra Campione d'Italia, contava dopo 23 giornate 17 punti in più rispetto ad oggi. E un altro dato preoccupante per i bianconeri, è che essi hanno perso 8 punti in questo torneo dopo essere partiti da una situazione iniziale di vantaggio. E' evidente che molte siano le attenuanti di Andrea Pirlo, a cominciare dai sette giocatori indisponibili in occasione della gara di Verona, dove la formazione di Juric ha confermato ancora una volta tutto il suo valore. E' altrettanto vero che arrivati a questo punto della stagione, le prossime partite di questo mese di marzo che si inaugurerà con il confronto allo Stadium con lo Spezia di Italiano saranno decisive, e ancora più decisiva risulterà la gara di ritorno con il Porto in programma il 9 marzo allo Stadium.
Nel frattempo c'è una corrente di pensiero secondo la quale - ed è davvero paradossale questa tesi - la Juventus non avrebbe dovuto ingaggiare Cristiano Ronaldo nel luglio 2018, investendo in altro modo i denari richiesti da quella operazione. E' questa un'affermazione tanto paradossale quanto fuorviante, quanto assolutamente da respingere. Cristiano Ronaldo, che con la rete di Verona è arrivato a 766 gol ufficiali in carriera, ad un solo passo da Pelè, con la maglia bianconera ha realizzato 71 gol in Serie A, uno più di Dybala, e complessivamente 91 gol fra campionato e coppe, arrivando alla 26esima segnatura in questa stagione sempre fra campionato e Coppe. Il problema non può certo essere Cristiano Ronaldo, ma il problema è la debolezza di un centrocampo quale è quello bianconero che quando aveva trovato finalmente la dimensione ideale con Arthur in cabina di regia, purtroppo ha perso il brasiliano per infortunio e la continua rotazione degli interpreti non ha certamente giovato allo spartito dei Campioni d'Italia. E' a centrocampo che si registrano le maggiori difficoltà di una squadra che in questo momento è perfettamente consapevole di quanto le sia proibito un ulteriore passo falso. L'Inter in fuga e il Milan che grazie alla vittoria di Roma è rimasto nella sua scia, stanno dimostrando alla Juventus che la stessa non ha più tempo da perdere".