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Yildiz da applausi alla prima: il 10 di Del Piero gli fa bene

di Andrea Losapio

Braccia aperte e lingua fuori. La prima di Yildiz in Champions ricordava molto quello che era successo con Alessandro Del Piero, oramai due decenni fa. Il gol è bellissimo e ricorda quello dell'ultimo dieci che ha dedicato (quasi) tutta la sua carriera al bianconero. Yildiz ha rinnovato da poco e forse è ancora presto per bollarlo come una possibile bandiera - anzi, è sicuramente presto - ma la sensazione è che abbiamo di fronte un motivo di gioia per le prossime annate, almeno finché non sarà impossibile trattenerlo per questioni di bilancio.

Insomma, la 10 di Pinturicchio sembra fargli bene. Se in Serie A non è ancora riuscito a lasciare il proprio marchio come segnale indelebile, in campo internazionale è sempre un fattore, sin dalla sua prima partita con la maglia della Turchia. Sembra quasi che le difficoltà lo esaltino, riuscendo a fargli dare il meglio in determinate circostanze.

Prima di gridare al miracolo però c'è bisogno di tempo. Il PSV Eindhoven non è fra le favorite per la vittoria finale - forse nemmeno per i primi venticinque posti - e quindi è bene aspettare. Certo è che è stata una serata quasi perfetta: gol di Yildiz, poi quello di McKennie a firmare la pace, infine lo squillo di Nico Gonzalez, sbloccatosi anche lui. Meglio di così era difficile anche sperare, al netto del gol subito da Di Gregorio. Uno in cinque partite, nel recupero. Si può legittimamente arrabbiare, ma non è una brutta media.


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