YILDIZ AGO DELLA BILANCIA BIANCONERA, FATTORE CRITICO DI SUCCESSO, UN FARDELLO COME NEL SIGNORE DEGLI ANELLI
Si può mettere la stagione bianconera sulle spalle di un calciatore di 19 anni? Ipoteticamente è un grande rischio, a giochi fatti è, invece, una grossa opportunità che la Juventus sta cogliendo ed ha intenzione di cogliere.
Kenan Yildiz ha incantato l'Europa con la rete con il Psv di Eindhoven, non bella, stupenda, il gol ha fatto il giro del mondo, in Turchia lo hanno esaltato, Del Piero lo ha abbracciato e tutte le cose belle che Kenan merita si sono manifestate. Un lampo però non basta, perché alla Juventus non basta mai vincere una partita o segnare un gol, chi sta alla Juventus deve ripetere, ripetere, ripetere allo strenuo prestazioni di alto profilo, deve segnare spesso e volentieri se hai la dieci, devi inventare se non in tutte le partite, almeno in una partita si ed una no, devi essere il fattore critico di successo. La numero dieci che ha sulle spalle non meriterebbe pressione, nemmeno Del Piero l'aveva alla Juve alla sua età, c'era Baggio che doveva fare Baggio e quando andò via, c'erano comunque Vialli, Ravanelli, Padovano, altri compagni più grandi che in attacco erano di grandissimo aiuto e spessore. in questa Juventus c'è Vlahovic, ma non ha il pedigree di quel Vialli, c'è Milik ma non e Padovano, c'è Nico Gonzalez, ma non ha ancora quello che aveva allora Ravanelli, insomma, non ha quell'aiuto che poteva avere Del Piero.
Kenan, dovrà un po' cavarsela da solo, o quanto meno trovare una spalla altrove, magari in quel Koopmeiners che non è un dieci ma è un grande otto è da qui partire per crearsi un percorso che nelle prime fasi è sembrato di altissimo potenziale.
IL RISCHIO - il rischio, la condanna o semplicemente il fardello è come chi porta l'anello del potere nel signore degli Anelli, quello di avere tutti gli occhi addosso che sono pronti ad elogiarti ma anche criticarti se nella partita successiva non fai un gol all'incrocio. Volente o nolente per chi porta la dieci alla Juve l'aspettativa e' quella di essere un top player, di essere incisivo e decisivo, di incantare e non essere disincantato. Ai tifosi non importa se a 19 anni puoi essere ancora discontinuo e se magari non sai ancora gestire perfettamente la pressione, purtroppo il calcio va veloce e ingoia e sputa i suoi miti.
La Juventus e Yildiz si sono scelti un fardello da portare, da condividere, un fattore critico di successo che, probabilmente sarà decisivo per raggiungere gli obiettivi stagionali in Italia ed in Europa.
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