VITTORIA DI MISURA, PRIMO POSTO MOMENTANEO, MA SOPRATTUTTO PIÙ SEI SUL MILAN
La gara con il Cagliari è importante per consolidare il secondo posto e prendere due punti sul Milan, senza pensare a Juve-Inter, Allegri ha avvertito dei problemi possibile, il tecnico sceglie Szczesny in porta, difesa con Gatti, Bremer e Rugani, esterni Cambiaso e Kostic, centrocampo con Miretti, MCKennie e capitan Locatelli, Kean e Chiesa in avanti.
Il Cagliari inserisce Viola con Petagna e Luvumbo.
Parte con intraprendenza la Juventus con tre angoli conquistati ma il Cagliari si difende bene e riparte pericolosamente che con Viola va alla prima conclusione. La Juventus non è pericolosa, invece lo sono i sardi con Dossena. I bianconeri continuano a collezionare solo calci d’angolo.
Bella occasione per Kean alla mezz’ora che sbaglia il controllo e perde una grande opportunità. Ci prova Cambiaso al minuto trentacinque, palla altissima. Ancora Juve con MCKennie al minuto quarantadue, palla a lato.
Primo tempo che si chiude in parità, Juventus che ha tirato poco e che ha rischiato anche in un’occasione, Cagliari molto ordinato.
Ci prova subito Chiesa a inizio ripresa, tiro centrale, ci prova poi Kean che non tira e manca ancora il gol. Ancora Chiesa palla alta.
Ancora occasione Juve e salvataggio su Chiesa. Ancora occasione per Gatti, di testa, fuori di poco.
Dopo un lungo assedio di inizio ripresa la Juve passa con la specialità della casa, il colpo di testa su palla inattiva, ci pensa Bremer a portare avanti i suoi.
Allegri cambia toglie Miretti e Kean ed inserisce Vlahovic e Iling Junior.
La Juventus raddoppia con Daniele Rugani, sempre su corner con tocco di pancia e poi di ribattuta, ancora un volta determinante un difensore.
La formazione di Allegri si addormenta ed arriva il gol di testa di Dossena su calcio d’angolo. Esce anche Chiesa per Milik.
Ancora Dossena di testa prende il palo. Troppe sofferenze nel finale con il Cagliari pericoloso di testa. Fuori Cambiaso e dentro Nicolussi con MCKennie che va in fascia.
La vecchia signora nel recupero prova a gestire il pallone.
Un brivido finale, ma la Juve vince meritatamente complicandosi la vita nella ripresa dopo il due a zero.
Primo posto momentaneo, ma soprattutto più sei sul Milan.