.

UNA SOLA STRADA PORTA AL POST CHAMPIONS

di Massimo Pavan

Non ci sono altre strade che la vittoria per la partita che aspetta la Juventus in serata contro il Venezia. Il successo contro il Manchester City è stato sicuramente molto gradito ed è stata una bellissima sensazione per i tifosi della Juventus che non provavano un’ebrezza così grande allo stadium di battere una grande dell’Europa da diverso tempo. 

Tuttavia, non ci si può accontentare di un successo sporadico, non ci si può accontentare di una rondine che fa primavera, bisogna dare continuità ai risultati, alle vittorie e recuperare il terreno perso in campionato che francamente è tanto, con la Juventus solamente sesta con uno svantaggio importante dalle prime.

Le sensazioni per la gara con il Venezia sono buone, anche se sappiamo che ci potranno essere delle scorie poste europee, un po’ di stanchezza sicuramente si farà sentire e l'euforia e l'adrenalina post impresa potrebbero creare delle difficoltà di approccio.

Il compito di Thiago Motta sarà quello di scegliere gli uomini giusti, non affaticare quelli che hanno dato di più o forse hanno dato quasi tutto nella gara contro gli inglesi e trovare quindi le giuste dinamiche per far sì che la Juventus possa portare a casa tre punti che mancano in campionato da tanto, troppo tempo.

Ecco quindi, che ci aspettiamo una Juventus coraggiosa, ma anche ambiziosa che dovrà stare molto attenta al Venezia che ha quasi fatto lo sgambetto con l'Inter a San Siro e ha dimostrato nelle ultime partite di essere una formazione che, probabilmente, vale di più dei punti in classifica.

Per questo la gara contro i lagunari va assolutamente presa con le pinze. Sarà una gara che potrebbe diventare insidioso se la Juventus non saprà condurla nella giusta direzione con i giusti tempi. 

Ma allo stesso tempo, i bianconeri non possono permettersi i passi falsi, quella con il Venezia è assolutamente, al 100%, una partita da vincere.

Clicca qui; Segui Massimo Pavan su twitter per interagire sulle ultime notizie di mercato e sulla Juve