UNA PARTITA ALLA VOLTA, PIÙ CATTIVERIA ED UNITÁ
Se pensate che oggi cominceremo a rimpiangere il passato per un pareggio di troppo sbahliate, non lo faremo, non abbiamo mai suonato le fanfare dei vincitori e non inizieremo adesso a suonare il De profundis. Ci vuole e ci vorrà equilibrio per il presente e per il futuro. Oggi come oggi la squadra e' in difficoltà e non riesce a esprimere il proprio valore e rischia troppo in difesa.
Contro il Parma ha ripetuto gli errori visti con Stoccarda ed Inter, troppe occasioni e tiri concessi, male, per non dire malissimo. Tutto questo però non ci deve portare al disfattismo ed al catastrofismo anche se il gap con il Napoli è pesante, visto che i partenopei continuano a vincere, ma forse non sono una concorrente della Juventus, o meglio, non lo sono della Juventus che continua a pareggiare.
Ad oggi non si deve guardare la classifica ma solamente guardare una partita alla volta provando a vincere più partite consecutive possibili, del resto da questo fattore si determinano le squadre che vincono, insieme alla solidità difensiva, una caratteristica svanita nelle ultime partire, con quattro reti subite domenica e due mercoledi, tante, troppe per avere qualsiasi tipo di ambizione.
Oggi come oggi bisogna stare compatti, lavorare, impegnarsi e soprattutto provare a vincere le partite senza se e senza ma, impegnandosi e basta e dando tutto fin dalla prossima complicata trasferta di Udine.