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Un nuovo vecchio signore del centrocampo è tornato

di Andrea Losapio

Sette mesi di fermo, poi il rientro in campo in tempo per l'Europeo. Perdendo comunque una stagione totale per l'affaire scommesse: Nicolò Fagioli appare maturato dopo l'annata di purgatorio, con una consapevolezza differente e la voglia di riprendere un certo tipo di discorso lasciato in sospeso. Con la Nazionale non è riuscito a essere l'ago della bilancia, con la Juventus di Thiago Motta riesce a organizzare la manovra e proporsi in maniera costante, calamitando il pallone e distribuendolo con sagacia.

È evidente che così Fagioli difficilmente potrà uscire dai titolari. Imponendosi come nuovo signore del centrocampo, sbaragliando comunque una concorrenza che sarebbe agguerrita. Fra Locatelli e Douglas Luiz, oppure lo stesso Khephren Thuram, dato praticamente per intoccabile. In estate doveva essere uno in più, probabilmente la prima riserva di un reparto affollato (e più che discreto). Ora rischia di essere il primo titolare, con gli altri che verranno dopo.

Queste le parole di Fagioli ieri sera, dopo la vittoria contro il Lipsia. "Sì, diciamo che dopo gli 8 mesi che ho passato non ho mai smesso di credere in me stesso. A centrocampo posso fare qualsiasi ruolo. Il mister mi chiede di fare questo e io mi trovo molto bene, perché comunque dai ritmo alla squadra e tocchi tanti palloni. Sono felicissimo delle mie prestazioni, ma questo deve essere solo l'inizio per me. Miglior prestazione? Probabilmente sì, ma questo è solo l’inizio. Ho avuto un periodo difficile, solo per colpa mia. Sto dando tutto per questa maglia e cercherò di farlo sempre al meglio”.


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