TURNOVER OPPURE NO? I PERICOLI DI CAMBIARE UNA SQUADRA CHE HA FUNZIONATO
Le sfide di Champions sono sempre insidiose, le sfide post Champions di più e sarà così anche oggi all'ora di pranzo in un orario scomodo dove i bianconeri affrontano un Cagliari che appare meno debole di quello che dice effettivamente la classifica.
Le insidie per la Juventus ci sono e non sono nemmeno poche, tutti si aspettano i tre punti per continuare a rimanere al secondo posto ma per farlo servirà una bella prestazione, cosa non semplice, considerando le fatiche di coppa.
DUBBIO AMLETICO - un dubbio amletico, quindi, o forse nemmeno troppo per Thiago Motta, vale a dire se fare turnover, oppure cambiare il meno possibile, mantenendo l'ossatura vista nella bellissima gara disputata contro il Lipsia.
Il dubbio sembra essere proprio questo, vale a dire capire su quanti dei giocatori scesi in campo mercoledì e che hanno giocato quasi per 120 minuti e quanto puntare su forze fresche.
Alcuni uomini come Fagioli, come lo stesso Conceiçao, come Kalulu appaiono in grande condizioni e quindi rinunciare a loro potrebbe sembrare un azzardo, ma altri calciatori come Danilo, come Locatelli, come Thuram appaiono in condizione ed affidabili e potrebbero, quindi, avere spazio per dare un cambio a coloro che hanno giocato in coppa. Fagioli in particolare viene da due partite di altissimo livello disputate contro Genoa e Lipsia e lo stesso ha fatto Conceiçao.
Appare, invece, molto complicato e forse rischioso, andare a cambiare qualcosa in fase offensiva, senza Timothy Weah non convocabile e con l'assenza di Nico Gonzalez non banale, unita al lungodegente Milik.
Anche oggi i cambi saranno fondamentali e Motta dovrà scegliere gli uomini giusti, motivandoli per ottenere una vittoria importante da dedicare a Gleison Bremer che resterà fuori a lungo.