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Trezeguet insegue l'ultima chance

di Antonio Artesi
Fonte: tuttosport.com
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David Trezeguet si è perso per strada, non tro­va spazio, è stato superato da Iaquinta nella lista delle preferenze di Claudio Ranie­ri. Probabilmente ha pagato più del dovuto le dichiarazio­ni rilasciate ai giornali fran­cesi dopo la partita contro il Chelsea. E quando Amauri sarà recuperato per il fran­cese sarà ancora più difficile chiudere la stagione in bian­conero che potrebbe anche essere la sua ultima. E forse non è un caso se al quotidia­no francese Le Figaro (in un’intervista tornata in cir­colo dopo due mesi dalla sua pubblicazione) ha dichiara­to: "Marcello Lippi è stato il mio allenatore ideale". Affer­mazione molto attuale, an­che se datata.

SE NE ANDRA’ - A fine sta­gione, tra meno di due mesi, potrebbe lasciare Torino e la Juventus per trovare una squadra e un allenatore che gli concedano fiducia. Si par­la del Chelsea, del Barcello­na e del Lione ma non solo. Uno come lui, in buone con­dizioni fisiche, potrebbe fare la differenza in quasi tutti i club del mondo. Chiaro che per non sperperare un patri­monio finanziario importan­te il club di corso Galileo Fer­raris deve comunque gestire meglio l’attaccante. Bisogne­rebbe fargli fare qualche partita. Oltretutto David Trezeguet è in buone condi­zioni fisiche e potrebbe por­tarei gol che servono per su­perare il momento difficile.

A MENO CHE... - Non arrivi un nuovo allenatore che lo consideri indispensabile per la squadra. Ricordiamo, per esmpio, che quando arrivò Fabio Capello, con una te­lefonata, bloccò il suo trasfe­rimento al Barcellona. Quin­di molto dipenderà dai pro­grammi societari sul tecnico. Il francese, a certe condizio­ni, rimarrebbe volentieri, con Ranieri potrebbe avere qual­che difficoltà in più. A meno di non ricucire il rapporto, che fino all’anno scorso era idilliaco.

CONCORRENZA - Il bomber, quest’anno più che mai, sta pagando una concorrenza agguerrita e un incidente che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per molto tempo. E contro il Chelsea, nella partita più importante dell’anno per la Juventus, ha deluso le aspettative: una partita storta, però, può capi­tare a tutti. Il problema è che in seguito non ha avuto le possibilità di riscattarsi. E adesso è triste, sconfortato, arrabbiato con il mondo in­tero. Contro l’Inter potrebbe diventare importante ma bi­sogna vedere se Claudio Ra­nieri gli concederà un’ultima occasione.


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