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THIAGO MOTTA a Sky: "Vittoria importante e meritata ma dobbiamo lavorare su tante cose. Sul tiro da fuori e Cambiaso..."

di Rosa Doro

Dopo l'1-0 rifilato alla Lazio, il tecnico della Juventus Thiago Motta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:

Cosa le è piaciuto di più e di meno e su cosa continuere a lavorare?
"Continueremo a lavorare su tutto, su tante cose, la pazienza nel secondo tempo ci ha premiato e non era facile. Abbiamo trovato una squadra che si difendeva molto bene a prescindere dal fatto che fossero in 10, è molto generose e sta facendo bene. Con l'entusiasmo e la spinta del pubblico, a volte i ragazzi sono stati frenetici. E' meglio creare un'occasione che andare in avanti cinque volte per niente. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, il gol è arrivato nel momento giusto quando loro erano in difficoltà ma non è facile segnare ad una squadra così perché stanno molto bene ed è una vittoria importante e meritata". 

Che ruolo può avere il tiro da fuori contro queste squadre che si chiudono bene? Io ne ho visti pochi...
"E' molto importante, però fatto in modo giusto. Il tiro di Fagioli ad esempio non era da fare in quel momento, mentre quello che ha fatto dopo posizionato bene allora sì. E' da fare quando troviamo squadre che si difendono bene perché il cross li abbiamo fatti e dobbiamo farli contro tutti, come quello del gol che è difficilissimo, mentre quelli da dietro sono difficili per gli attaccanti. Il tiro da fuori area fatta nel momento giusto e nella posizione giusta può essere molto importante ed è un'occasione che va creata".

Cambiaso il tuo giocatore ideale?
"Sta diventando un giocatore importante non sono nella Juventus anche in Nazionale. Giocando da quinto, da terzino, da centrocampista, è un giocatore molto completo che sa di poter migliorare ancora molte cose, che deve fare molta attenzione al suo fisico in questo momento, deve essere equilibrato mentalmente e fisicamente perché sta disputando tante partite ma è un grande professionista, cerca di migliorarsi, parliamo delle cose che può fare meglio soprattutto in fase difensiva quando gioca da terzino. E' un giocatore molto importante per noi e per la Nazionale in questo momento". 

Ha ucciso il Thiago Motta giocatore per lasciare spazio all'allenatore?
"Io quando sono stato giocatore tanto tempo fa non riesco a nasondere i miei sentimenti e lo gtrasmetto alla squadra, a volte è positivo, altre no perché non vorrei grasmettere preoccuopazioni o insicurezze ma sono fatto così, lo trasmetto, parlo con loro, come allenatore ci sono tante situazione non facili per i giocatori, che a volte non capiscono il perché, non sono d'accordo e capiscono il perché ma fino a quando sono così allenerò, quando perderò il mio lato emotivo e voler stare con loro mi farò da parte. Io amo stare con i giocatori, che più che giocatore sono i miei ragazzi e fino ad allora proverò a fare questo mestiere, poi fa parte del mio lavoro fare delle scelte ed è la cosa più difficile perché non mi piace lasciare in panchina un ragazzo che lavoro. 


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