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Soulè a ESPN: “Sto parlando con la Juventus non so che succederà”

di Massimo Pavan

Matias Soulé continua a fare bene con la maglia del Frosinone, dopo una parentesi alla Juventus. In un'intervista rilasciata a ESPN, l'ex giocatore della Vecchia Signora non ha parlato di diverse cose.

Ha parlato del suo legame con la Serie A: "Sta parlando con la Juventus, non so ancora cosa succederà. Sono molto ansioso, ma prima ho queste otto partite (con il Frosinone). Voglio giocare. Alla Juventus non avevo molte possibilità di giocare ed ho accettato questa soluzione".

"La Juve il massimo mi volevano atletico Madridi, Benfica e Monaco, tante squadre. La Juve squadra grandissima per me decisione facile e rapida".

Su Allegri: "M ha obbligato a tagliarmi i capelli quando mi ha visto con i capelli biondi".

"Un grande sogno sarebbe quello di giocare per il Real Madrid. Ci ho sempre pensato quando ero bambino, e anche di vincere una Champions League".

Sul portoghese Ronaldo: "Sono rimasto sorpreso da quanto fosse una brava persona. Non lo conoscevo, ma ho ascoltato quello che si diceva di lui". È un genio. Ricordo che un giorno siamo andati a pranzo e si è seduto accanto a me, non gli avevo mai parlato", ha aggiunto il giocatore argentino. "Sono rimasto sorpreso perché non me lo aspettavo affatto. Mi ha raccontato di tutto: delle macchine che aveva, di com'era Madrid".

Il giovane calciatore argentino Matias Soulé, attaccante del Frosinone, ha rivelato venerdì alla trasmissione "Generation F" di ESPN che l'allenatore dell'Italia Luciano Spalletti voleva invogliarlo a giocare con gli Azzurri, ma lui ha rifiutato l'offerta perché preferisce indossare la maglia dell'Argentina.

Matias Soulé ha sorpreso Luciano Spalletti con la sua ferma posizione di giocare per l'Argentina: "Spalletti è venuto qui al club (Frosinone). Prima il mio allenatore mi ha detto: 'Spalletti ti chiamerà. Vuole chiamarti per la prossima convocazione in Nazionale". Poi ho parlato direttamente con lui al telefono. Poi è venuto al club per dirmi la stessa cosa e lì, di persona, gli ho detto grazie ma no". 
"Mi ha detto 'pensaci, perché ora c'è l'Europeo, ti terrò in considerazione'. 


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