Silvano Martina: "Buffon ha sacrificato parte della sua carriera per la Juve, ora vuole vincere"
Ospite della trasmissione di Mediaset Premium "Speciale Calciomercato" l'ex portiere di Torino e Genoa e ora procuratore di Gigi Buffon, Silvano Martina, ha parlato del suo assistito senza peli sulla lingua analizzando alcuni momenti della permanenza dell' estremo difensore in bianconero. Una scelta di cuore che però inizia a pesare senza i successi recenti: "Un anno e mezzo fa parlammo con il Manchester City, ci furono due o tre incontri ma Gigi non era convinto di questa opzione. Di occasioni per lasciare Torino ce ne sono state, specie dopo i mondiali del 2006 arrivarono due offerte ufficiali sul tavolo della Juventus ma in quel momento non se la sentì di andarsene per riconoscenza e affetto nei confronti del club che l'aveva reso grande nel momento di maggior difficoltà. Non fu una scelta facile perchè al momento aveva 28 anni e due mesi dopo aver alzato la coppa del mondo a Berlino giocare a Rimini, con tutto il rispetto, non è un gran salto. Già in quel momento si capiva che la Juve necessitava di tempo per tornare quella di prima, Gigi ha sicuramente sacrificato parte della sua carriera per amore della maglia bianconera, questo comunque pesa e vorrebbe vincere qualcosa. Le polemiche con la società? A dire il vero non ci sono mai state, gli unici due momenti che mi hanno un po' dato fastidio sono state le parole di Delneri prima di Juve-Lazio a dicembre e quelle dopo Roma-Juve di Storari. Nel primo caso fu un'uscita infelice del mister in totale buonafede, i media ci marciarono forse troppo e allora ho dovuto rispondere in modo forse troppo duro tanto che lo stesso Delneri parlando con Buffon gli disse che forse ero ancora arrabbiato per il fatto che durante un derby di Genova di trent'anni fa mi fece gol direttamente da corner. Scherzi a parte Gigi necessitava di tempo per rimettersi e l'infortunio che ha subito ai mondiali non è uno scherzo, sette o otto partite per riprendere il ritmo erano necessarie e tant'è che alla fine ha fatto a mio avviso un'ottima stagione concludendo molto bene nelle ultime partite. Su Storari credo che quelle frasi furono un po' dettate dall'eccessivo entusiasmo personale del momento, lui è un bravissimo ragazzo ma con quelle parole esagerò forse un pochino ma nulla di grave in fondo".