.

SETTIMI MA SECONDI, MA CHE PRESA IN GIRO DA MOURINHO ALLA CARTA….

di Massimo Pavan

La Juventus e' settima, a quattro punti c'è la sesta, a nove punti c'è la quinta, se la Juventus avesse avuto meno "sfiga" domenica sarebbe a sei punti, ma oggi come oggi e' meglio non parlarne e guardare una partita ed in avversario alla volta, considerando che la Juventus ha due finali da da giocare prima della sosta, la difficilissima trasferta contro il Friburgo di giovedì e la trasferta di Milano, con due giorni in meno di riposo e gli assenti che ci potrebbero essere oltre alla stanchezza.

E' una Juventus che si sente seconda ma deve ragionare da settima, il che vuole dire essere umili, aver voglia di lottare alla grande, di continuare a voler salire i gradini di un'impresa che appare difficile, ma che vale molto dl più per l'onore e la voglia di fsre qualcosa di unico che per altre motivazioni. 

Una Juventus che politicamente e istituzionalmente e' stata umiliata per certi episodi legati a quanto successo fuori dal campo con una sentenza a dir poco imbarazzante e decisioni di palazzo che non escludono Mourinho con la Juve per farlo presesnziare contro il Sassuolo, confermando un modo di pensare e di decidere che non ha una minima logica.

Una società Juventus che da mesi viene perseguitata a livello mediatico, a tal punto che una Carta non richiesta dai suoi avvocati, invece che risultare un ennesimo elemento a favore della difesa, cosa che è, viene descritta come un documento poco rilevante, quando questo documento conferma come le indagini sul tema plusvalenze sono partite in una data che non consentiva alla Juventus di finire nuovamente a processo. 

La Juventus non molla e proverà a scalare posizioni, ma con questo pesante accanimento è complicato fare qualsiasi cosa, ma la formazione bianconera non cederà nulla, su nessun fronte, soprattutto quello non sportivo.

Nel frattempo la Juventus continua il suo percorso lanciando in rete un nuovo giovane come Soulé a conferma della crescita continua dei ragazzi, ieri in campo sono stati tre dall'inizio come Fagioli, Miretti e Barrenechea a cui si è aggiunto Soulé nel finale, a testimoniare che il settore giovanile sta facendo belle cose.

Clicca qui, segui Massimo Pavan su twitter per interagire con Massimo sulle ultime di mercato e sulla Juve