SARRI TRANQUILLO, NONOSTANTE TUTTO NON SI PREOCCUPA
Maurizio Sarri è tranquillo la sua squadra ha potuto fare una setimana piena di lavoro e cercare di prepararsi al meglio per la sfida, non semplice con la Fioretina, una partita che chiede un riscatto dopo la sconfitta un pò inaspettata di Napoli.
Da capire, principalmente se la Juventus ha recuparato la concentrazione e la cattiveria che serve dopo la gara con gli Azzurri che l'ha vista un pò svagata e distratta ed in cui non è riuscita sicuramente ad esprimere il proprio potenziale.
A Napoli visto i pareggi di Inter e Lazio è stata un'occasione persa e questo fattore è stato fatto notare da più di un elemento della rosa di Maurizio Sarri.
Servirà una formazione diversa, a partire dalla condizione fisica, ma anche come dice Sarri dell'intensità:"Siamo andati a calare dal punto di vista dell’intensità e dell'aggressività, anche se nell’ultimo periodo sembravamo in miglioramento. Qualcosa da migliorare lo abbiamo sicuramente. Si può fare andando a innalzare il livello di attenzione tramite esercitazioni ma non è semplice quando si tratta più di reazioni mentali piuttosto che fisiche o tattiche.".
PROBLEMA DIFENSIVO - un tema che deve essere approfondito è quello legato al rendimento difensivo della squadra, oggi come oggi, nei numeri non da scudetto. Sono troppe le reti subite e su questo fondamentale bisogna sicuramente migliorare.
Il tecnico bianconero non è preoccupato ma richiede, comunque attenzione e riflessione: "No preoccupare no però bisogna rifletterci. Non sono sicuramente numeri preoccupanti, possiamo aver fatto qualcosa in meno in campionato ma il percorso che abbiamo fatto è buono: abbiamo fatto in Champions e in Coppa Italia meglio dell’anno scorso. A livello di risultati il percorso buono, poi che tutti non si possa fare qualcosa di meglio quello è sicuro. Non abbiamo dati preoccupanti ma solo delle partite preoccupanti e non so se casualmente o no entrambe sono arrivate alla fine di un ciclo: l'ultima di dicembre e l'ultima di gennaio. Non sappiamo se è un problema perché deve essere una situazione più continua però iniziamo a monitorare.".
Sarri è tranquillo e fiducioso, le partite cominciano ad avere un peso specifico importante, ne puoi sbagliare una, ma due sarebbe un grosso problema in ottica scudetto.