Rubinho su Perin: "Genoa sarebbe scelta migliore per lui, merita di giocare di più. Alla Juve consiglio Leali. Di Gregorio? E' un mini Handanovic, vi spiego il perché"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex portiere bianconero tra il 2012 e il 2016, Ruben Fernando Moedim (meglio conosciuto come Rubinho), per parlare del possibile addio di Mattia Perin nel corso del mercato invernale e non solo:
La Juventus sta trovando un'identità con Luciano Spalletti. Che cosa ti sta piacendo di più ultimamente di questa squadra?
"Sì, ho visto che la Juventus si è ripresa in campionato e in Champions League. E' in serie positiva, la cosa mi fa molto piacere e ora dovranno continuare con questo spirito. La cosa che più mi sta piacendo è la voglia di vincere a ogni costo".
Quale obiettivo può raggiungere questa squadra a fine stagione?
"Per ora la qualificazione Champions andrebbe bene, poi chissà che cosa può riservare il futuro".
Perché le cose con Tudor non sono andate bene? Che idea ti sei fatto?
"Onestamente non so bene come sono andate le cose all'interno, da fuori mi sembra che la squadra abbia più voglia di ottenere risultati".
Di Gregorio ha subito qualche critica nelle ultime partite. Per te merita di essere il numero uno della Juventus?
"Ha alternato delle buone prestazioni ad altre che non sono state positive, ora lo vedo molto un po' come un mini Handanovic: fa super parate, ma fa i suoi stessi errori. Però sì Di Gregorio merita di essere il numero uno della Juventus, rispondendo alla tua domanda".
Mi soffermo su Mattia Perin, l'altro portiere bianconero, che potrebbe tornare al Genoa. Sarebbe la scelta migliore per lui?
"Sì, Mattia merita di giocare molto di più di ora. O alla Juve, o al Genoa o anche da un'altra parte".
La Juve dovrebbe far di tutto per trattenerlo?
"No, secondo me no".
Però sarebbe difficile per i bianconeri trovare un secondo portiere come Perin, o sbaglio?
"Se dovesse andar via Perin, a me piacerebbe vedere Leali in bianconero. Sarebbe un po' una chiusura del cerchio".
Si ringrazia Rubinho per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.