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Resta il più "Invincibile"

di Sandro Scarpa

Dopo un anno di trionfi e un'estate di fango e umiliazioni, Antonio Conte sta cominciando a raccogliere finalmente consensi internazionali, con richieste più o meno velate di big europee e premi da colleghi e giornalisti (Panchina d'Oro, Premio Maestrelli, Migliore Allenatore AIC). 

Ora all'80° gara da allenatore della Juve, alcuni giornali scoprono che Conte è sui livelli di Lippi e Capello in bianconero, che nelle prime 80 panchine alla Juve hanno rispettivamente vinto di meno o perso di più, con ben altre formazioni.

Dopo 80 panchine tra Campionato e Coppe, Conte ha uno score di 50 vittorie, 24 pareggi e 6 sconfitte, 5 delle quali maturate nella stagione attuale (4 in campionato e 1 in Coppa Italia), e una % di vittorie che però è aumentata rispetto all''invincibilità dell'anno scorso. 6 sconfitte in 80 gare quindi, con l'invincibilità per ora trasferita dalla serie A alla Champions League, dove l'esordiente Conte è imbattuto da 7 gare e la Juve, sommando le precedenti esperienze europee, è imbattuta da 17 incontri (il record è quello dell'Ajax con 21 gare dal '94 al '96.

Proprio dopo la sconfitta a Roma grazie al "meteorite" del "graziato" Totti, proviamo quindi a riproporre il paragone di invincibilità di Conte alla Juve rispetto ai grandi allenatori della storia recente. Conte è al 7,5% di sconfitte.

Ecco una classifica dei più grandi binomi del recente passato o ancora in corso:

Ancelotti al Milan: 19% di sconfitte (81 in 420 gare);

Wenger (Arsenal): 19% (182 in 941), in corso;

Lippi (Juventus): 18% (74 in 405 gare),

Sacchi (Milan): 18% (28 in 155 gare),

Ferguson (Manchster UTD): 17,5% (247 in 1.410 gare), in corso;

Trapattoni (Juventus): 16% (96 in 596);

Lucescu (Shakhtar): 15,5% (56 in 361), in corso;

Capello (Milan): 15% (45 in 300 gare);

Mourinho (Inter): 14 (15 in 108 gare);

Ancelotti (PSG): 14% (8 in 58 gare); in corso;

Capello (Juve): 13,5 (13 in 105 gare);

Mourinho (Real) 12,5 (18 in 144), in corso;

Mancini (Inter): 11,5% (26 in 227);

Mourinho (Chelsea); 11% (21 in 185);

Villanova (Barcellona) 10%; (4 in 40 gare, inclusa la sconfitta di ieri), in corso;

Guardiola (Barcellona): 8,5% (21 in 247 gare);

e appunto Antonio Conte (Juventus): 7,5% (6 in 80 gare), ovviamente in corso.

Certo paragonare Conte, al suo primo anno e mezzo di Juve, con gli allenatori più forti e vincenti binomi degli ultimi 30 anni è azzardato e prematuro, ma Conte sta raggiungendo risultati strabilianti alla guida di una squadra di sicuro qualitativamente inferiore a quelle citate. Al prossimo aggiornamento!

Fonte: Wikipedia

 


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