RABIOT, SEGNALI CONTRASTANTI, FRASE SIBILLINA, FORSE BISOGNAVA PENSARCI PRIMA
Dal ritiro della Nazionale francese, Adrien Rabiot è intervenuto in conferenza stampa e ha risposto anche ad una domanda su Thiago Motta ed in parte sulla Juventus, con indizi contrastanti: "È un allenatore eccezionale, che ha fatto grandi cose in Italia. Ci conosciamo molto bene, ho giocato 4-5 anni con lui.". Elogio quindi al tecnico che potrebbe essere un attestato di stima.
Una frase, però ha lasciato un po' tutti interdetti, perché non è sembrato un addio, ma nemmeno un'indicazione di voler continuare in bianconero: "Lui ha la sua carriera da proseguire, io la mia. Quindi vedremo. Ma la Juventus ha fatto la scelta giusta”.
Una frase e' sibillina: "Pensavo che il mio futuro si sarebbe deciso prima dell'Europeo. Dovevamo discutere con la Juve a fine campionato, non è successo e una volta arrivato in nazionale mi sono tolto il pensiero dalla testa per concentrarmi al 100% sulla Francia. Sto parlando con il mio agente, ma per ora l'argomento l'ho messo da parte". Poi parla dei suoi anni alla Juventus: "Il periodo alla Juve mi ha fatto molto bene. Stare con grandi giocatori e far parte di un'istituzione come la Juve mi ha fatto crescere".
Da capire, come mai non si sia parlato del rinnovo con la Juve, mistero che magari svelerà lo stesso Rabiot, forse non c'era ancora Thiago Motta e si voleva aspettare.
Sulle condizioni fisiche Rabiot ha aggiunto: "Mi sento bene, avevo un piccolo dubbio, quasi un mese senza giocare. Ho giocato 70 minuti molto buoni".
E' chiaro che ora Rabiot pensa solo alla nazionale, un peccato per la Juve che dovrà aspettare per capire cosa farà il francese, ma forse bisognava pensarci prima.