POULSEN, si raffredda pista inglese. "Chiede un'altra chance alla Juve"
Fonte: Tuttosport
Anche la pista inglese sembra essersi raffreddata. Forse definitivamente. Il futuro in Premier di Christian Poulsen è quindi sempre meno probabile: troppi gli 8 milioni di euro che la Juve richiede, oneroso anche il contratto che il giocatore vorrebbe sottoscrivere ( accordo pluriennale su cifre vicine a quanto percepisce in bianconero: oltre 3 milioni di euro). Lee Anderson, l’agente che su incarico della Juve sta cercando un club inglese per il centrocampista, non contribuisce ad alimentare molte speranze: «Trovare una sistemazione in Inghilterra per Christian è molto complicato. Si tratta di un investimento pesante e gli ultimi club ad interessarsi al mediano sono stati Liverpool ed Everton: società in salute, in grado di affrontare l’esborso necessario ad assicurarsi il giocatore. Si è trattato, però, solo di contatti preliminari che non si sono sviluppati». Altri team inglesi si erano fatti avanti, ma anche con loro il discorso può considerarsi chiuso: «Il Fulham - prosegue Anderson - aveva chiesto Poulsen in prestito e anche il Sunderland aveva effettuato un sondaggio. Entrambe le trattative, però non sono state considerate interessanti dal giocatore».
I TORMENTI DEL DANESE - «Christian non si dà pace. È molto deluso per essere stato accantonato dalla Juve, ma accetta le disposizioni del club, senza polemiche». Sono le parole di Joan Bonnesen, il procuratore di Poulsen, che ribadisce la posizione del danese: «A Torino sta bene e la sua famiglia si è ambientata alla perfezione. La Juve è uno dei club più importanti del mondo: lasciarla non è facile. Quindi Christian si è deciso a lottare per dimostrare di poter essere utile alla causa bianconera. Spera di avere ancora una possibilità».
In effetti, nelle prime fasi del ritiro, Poulsen era apparso tra i più motivati, mettendo in mostra grande impegno e un discreto stato di forma. Poi, però, il colloquio con Ferrara ed i vertici societari ( in cui gli era stato ribadito di non rientrare nei piani della Juve) e la mancata convocazione per la Peace Cup. «Se non ci saranno alternative - conclude Bonnesen - Christian si guarderà intorno per trovare una sistemazione. Dovrà, però, essere una squadra ambiziosa, come quella che lascia». Potrebbe riaccendersi l’interesse del Barcellona: i catalani, infatti, cercano un centrocampista di quantità per ovviare, in inverno, alla presumibile partenza di Yaya Touré e Seydou Keità, che saranno impegnati in Coppa d’Africa.