POTENZA SOCIAL, DA NESSUNO A 1 MILIONE DI PERSONE, DEL BAR DI SAVONA ORA NE PARLANO TUTTI, CHI CONTROLLA QUELLI CHE CONTROLLANO?
Hanno cercato di nascondere il misfatto e francamente non ci sono riusciti così bene perchè alla fine le cose sono venute fuori ed in maniera molto evidente. Gli episodi di Juventus-Cagliari fanno ancora rispondere diversi giorni dopo e sono episodi pesanti che non hannon condizionato fino in fondo la gara contro i sardi, anche se è meglio giocare in undici contro undici che il viceversa, ma condizioneranno quella contro la Lazio, perchè l'assenza di Conceiçao non è un'assenza banale, è un'assenza importante che trasmette un pò di fastidio.
FORZA DEI SOCIAL - i tifosi della Juventus domenica si sono sentiti umiliati, una prima volta per la decisione dlel'arbitro che è sembrata subito totalmente sbagliata, la seconda perchè a fine gara si sono accorti che il Var non solo poteva sottolineare il grave errore del secondo giallo, ma poteva anche intervenire su due falli su Savona che non sono stati nemmeno oggetto di visione approfondita, quello di Luvumbo su Savona con immagini molto chiare fa discutere, quello di Obert su Savona, allo stesso modo appare anche più evidente ma la carenza di immagini chiare che al Var hanno ma che non hanno voluto analizzare fa discutere.
Fortunatamente il mondo social bianconero non ha voluto accettare questa posizione di cecità ed ha cominciato a diffondere le immagini creando dibattito e discussione e mostrando che alla fine erano molti più di due gli episodi da rigore e che, forse, sui due episodi dubbi, almeno uno poteva essere oggetto di revisione.Situazioni al limite che non possono ignorate e che continua a spingere sul dibattito: chi controlla quelli che controllano?
In sintesi chi verifica che chi è al Var operi in modo corretto e non faccia degli errori? Al momento nessuno, servirebbe un addetto per squadra che quando c'è qualcosa che non va, alzi la mano e dica le cose come stanno, in quel caso nessuno avrebbe più nulla da ridire, di questi controllori attuali non ci fidiamo.