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PIRLO, COMPRACI IL CAPPOTTO!

di Massimo Pavan

Stare a meno dieci non piace a nessuno. Un distacco così importante dalle prime non si registrava da tempo. Lo scorso anno i bianconeri erano primi a pari merito, due anni fa aveva undici punti di vantaggio, tre anni fa un punto sotto, quattro anni fa sette punti di vantaggio, nel 2015-2016, meno due dal primo, nel 2014-2015 sette punti di vantaggio, l'anno prima sei punti di vantaggio, nel 2012-2013 tre punti di vantaggio, nel 2011-2012, due di vantaggio.

Il dato preoccupante è essere allineati alla stagione 2010-2011 quando i punti di svantaggio erano tredici. 

Andrea Pirlo sicuramente non è contento, alcuni media, quotidiano soprattutto hanno ironizzato sul grande freddo, un meno dieci che la Juventus era abituata a dare e non a subire. L'allenatore bianconero, non vorrà essere il primo a perdere il titolo dopo nove anni, tre successi per Conte, cinque per Allegri ed addirittura uno per Maurizio Sarri.

Insomma, le indicazioni sono ben chiare, la "provocazione" del cappotto è un dato di fatto su come uno svantaggio del genere non sia propriamente accettabile. In molti avrebbero capito una stagione con difficoltà e la possibilità di non vincere anche in questa stagione, in pochi accettano e sono pronti ad accettare una Juventus a marzo così lontana dalle prime e quasi fuori dalla lotta scudetto.

La primavera comincia ad avvicinarsi ed uscire con un cappotto come quello che registra il distacco dai nerazzurri non è qualcosa che fa piacere. Bisogna reagire, magari non sarà possibile riprendere il primo posto, ma quanto meno sarà possibile lottare fino alla fine, come dice il blasone bianconero creando problemi alle prime. Madama deve reagire, questa settimana sarà anche quella dei recuperi con alcuni ritorni dall'infortunio, fondamentale, dare un segnale, a partire da stasera.

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