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NEDVED: "Lukaku? In Italia lo hanno scoperto adesso, noi sapevamo che fosse un grande giocatore. Non mi fa effetto inseguire. Chiesa..."

di Alessandra Stefanelli

Nel corso dell'intervista concessa ai microfoni di DAZN, il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved ha parlato anche della trattativa poi sfumata tra la Vecchia Signora e Romelu Lukaku, con il belga che oggi sta facendo le fortune dell'Inter. "Magari in Italia hanno scoperto Lukaku solo adesso che è all'Inter, ma noi sapevamo fosse un grande giocatore. Ma ne abbiamo seguiti tanti, ora non mi va di dire se abbiamo seguito anche lui", il dribbling del ceco.

Sulla lotta Scudetto: "Qui non si pensa a difendere i primi quatto posti, ma pensiamo a raggiungere quelli davanti. Nonostante critiche e difficoltà, dobbiamo essere forti e dare di più. Questo dobbiamo fare nei prossimi due mesi – ha avvisato Nedved –. Non mi fa alcun effetto inseguire dopo tanti anni, piuttosto mi fa effetto vedere lo scudetto sulle maglie della Juve dopo oltre tremila e duecento giorni. Mio figlio andava alle medie e oggi va all'università...".

Su Chiesa: "Non mi ha sorpreso quello che sta riuscendo a fare, eravamo convinti di quello, qualità ce ne sono. Per la rabbia sul campo e in allenamento, è un giocatore da Juve. Mi ha sorpreso l'inserimento. Deve capire che è ancora all'inizio, può fare ancora di più e diventare di livello mondiale"


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