MOTTA SI GODE I GIOVANI TALENTI, IMPOSSIBILE UN NOME DI CHI AL POSTO DI VLAHOVIC
Thiago Motta è felice, la squadra vince e si regala una buona sosta. Era una partita trappola per stanchezza e rischi, la Juventus è riuscirà a vincere con pochi rischi, il Toro aveva delle assenze, la Juve di più, Bremer vale Zapata, ma Che Adams vale meno di Nico Gonzalez, Douglas Luiz e compagnia di assenti vari.
MOTTA GODE - Motta è soddisfatto: "Abbiamo fatto un'altra bella prestazione, dove portiamo tre punti importanti. Sono contento sia della prestazione che del risultato in casa, giocando il derby. Dobbiamo ringraziare anche il nostro pubblico che ci ha dato tantissimo stasera e ne abbiamo bisogno. E ringraziare i giocatori perchè non era facile. La terza partita della settimana, abbiamo gestito bene le energie, abbiamo fatto durante i 95 minuti una partita molto solida e molto seria, concreta quando abbiamo dovuto farla, una partita dove abbiamo sicuramente meritato la vittoria".
NESSUNO SI ACCONTENTA - I gol sono arrivati da Weah e Yildiz, ma Motta non si accontenta: "Di sicuro possono migliorare ancora tantissimo, oggi sono molto contento del gol di Kenan perchè dobbiamo insistere con lui su questo attacco dell'area di rigore, chiudere il secondo palo, ha tutte le condizioni per farlo. Timothy lo fa molto bene, è abituato a farlo. Nella fase difensiva tutti e due hanno fatto un'ottima partita insieme a Dusan e Koop, i quattro davanti che hanno di più il compito di orientare e di non lasciare la palla arrivare al quinto con facilità e così dare una mano ai nostri terzini per poter arrivare, non lasciando gli inserimenti dei centrocampisti del Torino. Tanto Kenan come Tim hanno fatto molto bene. Da questa un po' più facile perchè il quinto era alto, dall'altra Tim ha avuto un po' più di lavoro perchè il quinto essendo basso deve avere grande connessione con Savo, ma credo che i due abbiano fatto bene. E Dusan e Koop, grande partita anche per loro due. Vedo Weah molto bene che sta attraversando un grande momento. Conceiçao ha aiutato tantissimo a partita in corso, dobbiamo essere a livello durante tutta la gara perché può succedere di tutto. Delle volte abbiamo bisogno di un qualcosa in più nel secondo tempo e lo possiamo avere alternando i tre. E' un'arma in più che abbiamo ma possono giocare anche insieme. Yildiz deve migliorare tanto nell'associarsi coi compagni e può farlo perché ha la tecnica e l'intuizione per farlo. La più grande soddisfazione dell'essere umano è fare del bene all'altro, a volte bisogna fare un passaggio per mettere il compagno in una situazione migliore e non affrontare sempre il duello individuale. Lui lo sta facendo, ma può farlo ancora meglio".
NESSUN PARAGONE - Motta non dice cosa ha dato fino ad ora: "Non è paragonare col passato, abbiamo fatto tanti cambi in squadra, ma devo dire che è stato bello far capire ai ragazzi che questo gioco si fa tutti insieme, dobbiamo sentirlo come squadra. Delle volte abbiamo fatto molto bene di squadra, come stasera, altre volte invece ci muoviamo a gruppi, o individualmente. Ma è normale, sono culture diverse di gioco e stili diverse di gioco. Piano piano devono trovare tutti un accordo tra di loro per fare le cose insieme. E lo stanno facendo. Quando arrivano a fare le cose insieme, pensano tutti alla stessa maniera, vengono le cose fatte bene. La mia più grande soddisfazione è aver contribuito a fare questa cosa, ma devo dare ancora molto di più a questi ragazzi, aiutarli a interpretare il gioco in maniera collettiva, lasciando stare l'individualità".
Non esiste un vice Vlahovic, secondo Motta dipende dalla partita e dal momento. Difficile dire un nome, anzi è impossibile.