MOTTA HA SCOPERTO I “FAGIOLI” MAGICI
Jack e la pianta di fagioli (Jack and the Beanstalk) è un racconto popolare inglese, diffuso in Gran Bretagna e Stati Uniti. Ne esistono numerose varianti, ed è nota con diversi titoli; in sintesi un ragazzo trova dei fagioli "magici" che gli permettono di far nascere una pianta gigantesca che lo condurrà a scoprire una gallina che crea "uova d'oro", cambiandogli la vita.
Thiago Motta non cerca nessuna gallina ma spera che le uova d'oro arrivino comunque e che sia proprio quel Nicolò Fagioli a portarle, soprattutto se dopo la pausa le prestazioni saranno come quella di Lipsia, vale a dire di livello altissimo.
Nessuno scomoda Madric, sarebbe un po' prematuro fare certi paragoni, ma la speranza e' che sia rinato quel giocatore fantastico che avevamo visto due anni fa e che si era perso.
MOTTA E I CAMPIONI - Motta ha espresso in più occasioni fiducia e aspettative su di lui: "Sono contento della prestazione di Fagioli di Lipsia, come di tutta la squadra. Come tutti i campioni, qual è la differenza dei campioni, è che hanno sempre continuità. Dimostrare sempre un alto livello. Lui può fare questo. Abbiamo solo giocatori forti, lo vedo in allenamento, in partita, la differenza la fa quella lì. Fare tantissimi allenamenti, tantissime partite, a livello alto. Deve farlo Fagio, e può farlo. Sono convinto che lo farà. Lo vedo sempre meglio".
FAGIOLI NON SI FERMA - le potenzialità di Fagioli le conosciamo, del resto lo abbiamo visto crescere dalla primavera a quel tour in USA, passando per Next Gen, Cremonese e primo anno di ritorno ottimo, fino ai problemi, il tunnel e la risalita, ma Fagioli sa quello che deve fare: "Questo è solo l'inizio perché ho passato un periodo veramente difficile per colpa mia. E adesso tutto il lavoro che ho fatto negli otto mesi e nei quattro che sono passati dal ritiro fino ad adesso mi sto impegnando molto e sto dando tutto per questa maglia e cercherò sempre di farlo al meglio".
Le sensazioni sono positive, lo scorso anno e' mancato ma quando tocchi il fondo tutto il resto ti appare diverso, ha vissuto problemi diversi ed ora, forse, giocare a calcio gli e' più semplice e con la corazza di questo anno e mezzo sarà meno complicato raggiungere gli obiettivi per portare la Juve in alto.