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MOTTA COME LE FONZIES, GODE A METÀ

di Massimo Pavan

Thiago Motta gode a metà, eh si perché la partita a dieci minuti da fine primo tempo era da chiudere due a uno, poi succede di tutto e a venti dalla fine si era sotto quattro a due, il quattro a quattro lo fa godere ma nel finale se si è arrabbiato per un fallo inesistente di Kalulu è perché aveva capito che si poteva vincere.

Motta e' abbastanza soddisfatto: "Sicuramente nelle partite così e ci vuole il gioco ma anche l'atteggiamento e lo spirito giusto e volevamo anche cercare di avere alla fine un altro risultato. Però dopo è stato un primo tempo equilibrato, anche per gli episodi capitati a sfavore nostro, siamo rimasti in partita, però, poi dopo con il quattro a due, loro potevano anche aumentare la differenza e non l'hanno fatto. Ma noi siamo rimasti in partita e alla fine potevamo vincere noi bisogna analizzare bene le cose che sono successe e capire molto bene il perché del fatto che a tratti abbiamo fatto molto bene e a tratti abbiamo subito tanto il gioco dell'avversario.Abbiamo cambiato tanto la partita e alla fine avremmo meritato anche un qualcosa in più, dopo aver sofferto tantissimo quando loro sono andati sul 4-2 avevano anche la possibilità di fare il quinto".

Le favorite sono altre: "Noi abbiamo fatto una buona prestazione contro, ripeto insieme a Napoli, la favorita per lo scudetto. Lo avevo detto anche prima della partita senza che sia un'opinione, l'Inter arriva dal vincere l'ultimo campionato. Il Napoli lo ha vinto meno di due anni fa, hanno mantenuto una grande base di quella squadra lì e continuano ad essere tutti insieme. È un fatto che sono due squadre che in questo momento stanno davanti e possono sicuramente competere fino alla fine per vincere. Noi abbiamo fatto una buona prestazione oggi, però manteniamo i piedi per terra e poi pensiamo già ad affrontare il Parma in casa, dove vediamo cosa succederà. Vediamo se sarà una squadra che si capirà o se sarà una squadra che vorrà giocare aperta e se vorrà competere in questo modo. E noi continuiamo per la nostra strada, con la nostra idea, facendo il nostro percorso di crescita e vediamo quando sarà il momento, cosa siamo capaci di fare. Possiamo migliorare su tutto, come dico sempre, ogni partita è una storia diversa, oggi nella fase difensiva abbiamo sofferto. Al di là di trovare di fronte una squadra forte con tanti giocatori che possono fare la differenza, però noi a livello indivudale e collettivo è vero che abbiamo sofferto, cosa che non era successo fino ad oggi di lasciare tante occasioni da gol all'avversaria in questo modo. Ma dall'altra parte siamo andati in attacco e creavamo pericolo, è stata una partita aperta, dove le due squadre hanno fatto una partita corretta".

Un elogio a Conceiçao e non solo: "Francisco molto bene, giocando tanto nella fase difensiva come offensiva molto bene. Le transizioni veloci che potevamo soffrire tanto anche lì è stato molto attento anche se secondo me può migliorare. Poi è qualcosa che ha nel sangue viene dalla sua famiglia. Un ragazzo che vive al massimo le partite, gli allenamenti, questo ragazzo ha un atteggiamento eccezionale che contagia il gruppo ed è un piacere lavorare con giocatori così. Tutti quelli che sono entrati hanno contribuito a un miglioramento della squadra. Samuel ha caratteristiche completamente diverse da quelle di Dušan, dato tanta energia, ha a contagiato anche il gruppo e quando avevamo la palla non ha dato riferimenti alla difesa avversaria, perché un ragazzo che si muove in un modo diverso da Dušan. Sono contento anche del lavoro fatto da Dušan fino a quel momento lì che poi sul cambio è un insieme di altri giocatori".

Motta spiega le scelte: "Ho scelto Weah, che poteva dare nelle transizioni qualcosa di interessante per noi. Kenan dalla partita può aiutare la squadra nel secondo tempo, dando opzioni diverse, sia da esterno che da centrocampista che da attaccante.Possiamo migliorare in tutto, oggi abbiamo avuto momenti buoni e meno buoni, ma ricordo che parliamo di una delle due favorite per la vittoria del campionato. Sappiamo di avere giocatori giovani, ma abbiamo la convinzione di poter fare molto meglio rispetto a oggi. È chiaro che le tante assenze possono aver inciso, non è un alibi ma un fatto.Ogni gara è diversa, ha una sua storia e sicuramente abbiamo giocatori forti che possono fare la differenza: l'Inter lascia spazio dietro, diventa quasi un uno contro uno, in altre non ci sono state tante situazioni di questo tipo. Sono partite diverse, da analizzare una per una, ma abbiamo giocatori che in queste condizioni possono fare gol, andare veloci, fare bene

Le indicazioni da San siro sono in parte positive ma anche negative perche difendendo così non si va lontano, bisogna lavorare e cominciare a vincere un po' di partite consecutive, ma visti gli assenti chi avrebbe sperato nel pareggio sotto per 4-2? 

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