MORATA, TRE RAGIONI PER LASCIARE TORINO E UNA PER NON FARLO

Alvaro Morata continua ad essere la centro dei pensieri bianconeri e e lo sarà almeno per una decina di giorni, periodo necessario al Real Madrid per decidere se riscattare o meno il giocatore. La formazione bianconera stima molto lo spagnolo ma il giocatore ha tanti dubbi, quanti quelli del Real Madrid. Sarebbe servito per trattenerlo un desiderio incondizionato del giocatore di rimanere a Torino, cosa che non è successa.

Tre ragioni renderebbero Morata dubbioso sulla permanenza torinese.

Titolarità - lo spagnolo pretende per la prossima stagione un ruolo di primo piano e la possibilità di essere considerato lui il titolare e non Mario Mandzukic che quest'anno gli ha rubato la scena spesso e volentieri.   

Minuti giocati - Alvaro non è rimasto soddisfatto dei minuti giocati in stagione e anche nella finale di coppa Italia considera il suo ingresso in campo tardivo.

Ingaggio - altrove in Inghilterra o Francia, gli offrono un ingaggio quasi doppio rispetto all'attuale e sappiamo che speso e' il denaro che muove le masse, anche di giocatori. 

A favore della permanenza a Torino c'è l'ambiente ed il feeling con i compagni, Morata si sente a casa e fosse per lui considerando solo l'aspetto afferivo, non si muoverebbe proprio. La Juventus cercherà di trattenerlo ma un Morata poco "schierato" non aiuterà la società nel tentativo di bloccarlo sotto la Mole.