MCKENNIE, ORA O MAI PIÙ
Weston Mckennie e' uno dei leader della formazione degli Stati Uniti. Il centrocampista bianconero, infatti, si sta ritagliando semore più spazio in questi mondiali. Due pareggi, e' vero, ma ora la gara decisiva contro l'Iran per capire se gli statunitensi potranno passare il girone ed ambire ad essere tra la sedici migliori nazionali al mondo. Il pari contro gli inglesi ha sicuramente dato coraggio agli americani che hanno in MCKennie uno dei loro leader insieme a Pulisic.
FUTURO JUVE - per Mckennie il presente e' il mondiale ma il futuro si chiama Juventus con una seconda parte di stagione in cui dovrà assolutamente crescere. Nella prima parte abbiamo visto alcune buone gare ma anche diversi passaggi a vuoto che ne hanno minato la sicurezza e la determinazione facendolo finire spesso indietro nelle gerarchie bianconere in cui Nicolò Fagioli e Fabio Miretti stanno prendendo lentamente spazio e si stanno sicuramente imponendo dimostrandosi giocatori su cui si può assolutamente puntare.
OFFERTE - in ogni caso il centrocampista ex Schalke continua ad avere diversi estimatori, soprattutto in Premier dove Antonio Conte, dopo Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski sarebbe pronto a prendere il terzo giocatore dalla Vecchia Signora convinto di farlo rendere al meglio. La Juventus vedrà le offerte che arriveranno ma non considererà offerte al di sotto dei trenta milioni di euro per avere una minima plusvalenza ed allo stesso tempo per avere quelle risorse utili per poter investire su un altro elemento come per esempio Milinkovic Savic.
Per Mckennie, comunque, e' il momento decisivo per imporsi a gennaio in bianconero o trovare una strada altrove.