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Matuidi saluta la Juve e lascia l’Europa nonostante i tentativi di Deschamps: il retroscena

di Simone Dinoi

Blaise Matuidi saluta la Juventus dopo 3 stagioni riempite da 133 presenze, 8 reti ma soprattutto 5 trofei in bacheca. Un anno di ritardo secondo molti, ma il francese ha saputo ritagliarsi un ruolo di rilievo anche nella squadra pensata da Maurizio Sarri grazie ai limiti di letture tattiche palesati, soprattutto nella prima parte di stagione, dagli altri centrocampisti. Nel suo futuro gli Stati Uniti d’America, la MLS, nel progetto Inter Miami con alle spalle un altro ex PSG come David Beckham con la Juventus che non incasserà niente dalla sua cessione andando però ad alleggerire il monte ingaggi.

IL RETROSCENA - Didier Deschamps è da sempre un grande estimatore di Matuidi e proprio i dialoghi con il commissario tecnico della Nazionale transalpina sono stati ripetuti e continui nelle ultime settimane. Il c.t. della Francia avrebbe infatti preferito che l’ormai ex numero 14 bianconero rimanesse nel vecchio continente almeno fino a Euro2021 in modo da non perdere troppo l’abitudine con un calcio maggiormente competitivo. "Richiesta" vana, Matuidi ha spiegato la sua posizione trovando comunque sponda in Deschamps che lo terrà in considerazione anche dagli States.

L’IDEA LIONE PRIMA DELL’INTER MIAMI - Non è un segreto l’interesse di quel Lione che solo qualche giorno fa ha eliminato proprio Matuidi e compagni dalla Champions League. La proposta economica, aggiunta anche all’improbabile partecipazione alla competizione europea del prossimo anno, della società di Aulas non ha mai però soddisfatto la richiesta dell’assistito di Raiola che ha deciso così di sposare il progetto Inter Miami che potrebbe annoverarlo tra i 3 calciatori che possono sfondare il tetto del salary cap imposto dalla MLS.


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