Luciano vuole alzare il livello
Luciano Spalletti giustamente vuole una squadra convincente, solida e offensiva, capace di non andare in difficoltà e di farsi sentire sul campo. Una formazione che sappia imporsi dal punto di vista del gioco, senza chiudersi eccessivamente in difesa, ma mantenendo equilibrio e personalità. Su questo punto è difficile non dargli ragione: la filosofia di Spalletti è da sempre legata a squadre che provano a giocare bene, a lasciare il segno e a dominare attraverso il possesso e la qualità.
Allo stesso modo, anche l’allenatore bianconero non vuole accontentarsi di vincere le partite con il minimo scarto, abbassando il baricentro e sperando in un errore dell’avversario. L’obiettivo è costruire una Juventus più dominante, capace di controllare il gioco e di essere pericolosa con continuità. Per riuscirci, però, servono due condizioni fondamentali: una rosa con molte alternative e una squadra in buone condizioni fisiche e mentali.
A Torino si spera che tutto questo sia possibile, ma per fare il salto di qualità è necessario alzare il livello sotto ogni punto di vista. Un miglioramento che deve partire inevitabilmente dai calciatori in rosa, in particolare dal centrocampo, chiamato ad aumentare la qualità del gioco. Segnali positivi sono arrivati anche nella partita contro la Roma, dove i centrocampisti si sono sacrificati, ma allo stesso tempo sono riusciti a giocare una buona gara, sbagliando poco dal punto di vista tecnico. Da questo punto di vista, la squadra ha mostrato un vero e proprio upgrade.
Dall’altra parte, però, il tema principale resta uno: la mancanza di cinismo sotto porta. La Juventus deve migliorare la capacità di concretizzare la mole di gioco creata, trasformando le occasioni in gol con maggiore frequenza. È questo il secondo grande nodo in casa bianconera: riuscire a portare al gol più calciatori e con continuità.
Quando hai la possibilità di segnare più di un gol, devi farlo. E quando crei le condizioni per segnare due o più reti, è fondamentale sfruttarle. Questo sarà uno dei temi centrali della seconda parte della stagione della Juventus: aumentare il peso offensivo senza perdere l’efficacia e l’equilibrio difensivo.
Se la squadra riuscirà a trovare questo difficile ma decisivo binomio, allora la Juventus potrà davvero ambire agli obiettivi che ha in testa e rendere concreta la propria crescita.
@pavanmassimo YOUTUBE TASTIERA VELENOSA