LIVE TJ - SARRI IN CONFERENZA: “Ronaldo cura ogni minimo dettaglio. A livello emotivo partita particolare a Napoli. L'infortunio di Danilo...”

Maurizio Sarri commenta in conferenza stampa la vittoria in Coppa Italia contro la Roma.

Si è vista una Juve più determinata del solito, i dettami di Sarri sono arrivati?

Abbiamo fatto una buona partita contro una buona squadra. La Roma è una squadra pericolosa perché ha qualità di palleggio e una buona tecnica. Se la partita si mette in un certo modo loro possono anche accelerare. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo concedendo zero e andando sul triplo vantaggio, abbiamo riaperto la gara a inizio secondo tempo prendendo un gol evitabile perché su quell'azione abbiamo concesso troppo e siamo stati un po' passivi. Abbiamo fatto poi un lungo tratto di partita a buoni livelli e poi forse abbiamo un po’ mollato nei minuti finali. La squadra è ancora in fase di miglioramento poi chiaramente se alle nostre individualità viene concesso qualche metro di troppo, la qualità dei nostri calciatori è elevatissima. Mi piace l'evoluzione perché vedo sempre di più la volontà di dominare la partita.

Come sta Danilo?

Ha un problema muscolare, non so dirti di quale entità. Domani o dopo domani farà gli esami strumentali e sapremo di più.

Come ha letto Rabiot le situazioni di gioco, per la prima volta ha fatto la mezzala dietro a Ronaldo?

Abbastanza bene. Nel primo tempo potevamo uscire più alti con Douglas Costa e invece siamo andati spesso ad attaccare i difensori con i nostri centrocampisti interni. L'obiettivo era tenere Douglas a fare il quarto centrocampista quando la palla era dalla parte opposta e più alto quando la palla era nella sua zona. Rabiot è in evoluzione positiva. Si sta inserendo e sta migliorando molto nella fase difensiva. Sta diventando affidabile e sta trovando più sicurezze per far vedere che dal punto di vista tecnico è un giocatore importante.

Hai già iniziato a pensare al Napoli, anche a livello emotivo?

No ancora, domattina cominceremo a fare delle valutazioni. Non dobbiamo cadere nell’errore di guardare la classifica, il Napoli è una squadra forte con giocatori tecnicamente fortissimi. In una partita singola le squadre forti possono metterti in difficoltà. Dal punto di vista materiale ci sono tre punti in palio come sempte, dal punto di vista emotivo è una chiaramente una partita particolare per me perché con la città di Napoli c'è stato un rapporto forte.

Lo scatto di Ronaldo è migliorato? Anche lavorando col suo amico centometrista...

Sta benissimo fisicamente, quindi a livello di reattività fa la differenza in questo momento. Poi lui lavora sui particolari, quindi aldilà di uno o due allenamenti fatti con un centometrista lui è uno che cura tantissimo i contatti con il terreno. Tutti i giorni passa diversi minuti in questo tipo di esercitazioni, quando sta bene riesce anche a tirare fuori questi lavori nella maniera giusta.

La Roma non ha mai fatto punti qui in 10 partite, come se lo spiega?

Speriamo diventino 11... Succede che giochi in uno stadio difficle contro una squadra forte, non succede solo alla Roma. Qui la stragrande maggioranza delle squadre ha perso. Quest'anno le abbiamo vinte tutte tranne un pareggio, qui non è semplice. Lo stadio è bellissimo e si crea un’atmosfera bellissima. Stasera non sembrava di essere in Coppa Italia ma in Coppa d’Inghilterra. In Coppa d'Inghilterra puoi giocare contro una squadra di Serie C e lo stadio è soldout. Giocare in un ambiente così raccolto e caldo contro una squadra forte... Non è facile venire qui e fare punti. Io ho avuto la fortuna di vincerci una volta ma dopo 3-4 sconfitte consecutive.

Che effetto le fa aver vinto 14 partite su 15 in casa a maggior ragione pensando allo scetticismo che c'era all'inizio della sua avventura?

Fanno girare ancora quelle pareggiate. Qui vincere è normale, nello sport vincere però non è normale, è una cosa eccezionale. Son contento di quello che sta facendo la squadra, non bisogna guardare ai numeri perché quest'anno il percorso sarà sicuramente più difficile. La media punti della terza in classifica è straordinaria. Forse dovremo fare meglio degli anni scorsi per essere competitivi in campionato. Sono abituato ad essere accolto con scetticismo essendo uno che ogni anno è salito di categoria: da Empoli a Napoli come da Chelsea a Juve, gli altri pensano che sono un gradino sopra e quindi vengo accolto con scetticismo. Fa parte del percorso mio personale e del percorso che ho avuto.