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LIVE TJ - PEREYRA: "Ho scelto la Juve perché ogni domenica gioca per vincere. Gioco dove vuole l'allenatore. Mi ispiro a Camoranesi. Tevez è un fenomeno". MAROTTA: "Vidal vuole restare. Cerchiamo un attaccante"

di Camillo Demichelis

Roberto Pereyra sta parlando in conferenza stampa a Vinovo. TuttoJuve.com sta seguendo in diretta la conferenza stampa riportando integralmente le sue dichiarazioni:

Volevo chiederti se è vero che a un certo punto si è inserita l'Inter e tu stesso hai detto ai tuoi manager di preferire la Juve come priorità assoluta...

"Si lui mi aveva detto questo, ma io ero tranquillo, aspettavo la fine così decidiamo insieme, ma quindi sono venuto qui, perché ho visto una squadra che ogni domenica deve giocarsi tutto per vincere".

Il direttore ha detto che sei un giocatore eclettico puoi giocare in tanti ruoli del centrocampo, interno, esterno e mezzala, ma qual è il tuo ruolo preferito, dove pensi di dare il tuo meglio?

"No  mi alleno sempre  per fare il ruolo che l'allenatore vuole, quindi se l'allenatore che giochi esterno, in mezzo sempre a centrocampo".

Non hai una preferenza?

"No, dove l'allenatore vuole, provo sempre a fare tutto per la squadra".

Volevo chiederti qualcosa su Camoranesi e gli altri giocatori della storia juventina che ti piacciono, se ne hai uno preferito o a cui ti ispiri in questa tua avventura che comincia oggi. E se hai sentito Mauro German, che sappiamo esser nato poco lontano da casa tua ?

"Si, Camoranesi l'ho visto giocare, ma poco quando è andato in argentina ultimamente, ma lui è stato un grande giocatore qua e ha vinto tanto e quindi voglio ispirarmi a quanto ha fatto lui qua. Lui abita lontano da dove abito io, non ho mai potuto vederlo".

Volevo chiederti che effetto ti fa allenarti e entrare in uno spogliatoio con un campione come Tevez, che sicuramente conosci. E se hai già parlato con Allegri, se l'hai già sentito e cosa ti ha detto?

"No sono contento e orgoglioso di stare qua e poi con Allegri non abbiamo ancora parlato e sicuramente parleremo più avanti. E poi tevez è un fenomeno tutti sappiamo la persona che è lui". 

Arrivi in un centrocampo dove ci sono Vidal, Pogba, anche Asamoah che all'Udinese era interno Marchisio... Quando hai guardato la rosa dei centrocampisti della Juve cosa hai pensato? È una sfida impossibile o magari ti hanno dato garanzie di impiego durante le trattative...

"No, sempre abbiamo visto queste squadre, dove ci sono grandi giocatori. Io vengo qua per stare a disposizione dell'allenatore, quando lui vuole farmi giocare, anche se sarà difficile giocare all'inizio ma mi alleno sempre per farmi trovare pronto".

Ti chiedevo come mai uno con le tue caratteristiche tecniche fisiche dribbling segna così poco o almeno qua in Italia?

"Si, adesso sto lavorando di più per arrivare in porta, magari, l'anno scorso ho fatto pochi gol e quindi quest'anno spero di fare bene, così faccio qualche gol in più".

Sempre su questo sei contento di giocare con Pirlo, pensi che  ti possa aiutare in questo?

"Si sicuramente, qua ci sono tanti giocatori che hanno vinto qualcosa e quindi io li guardo sempre. E adesso sicuramente la settimana prossima rientreranno tutti e io li guarderò e imparerò di più".

Volevo chiedere al direttore se ci vuole un punto della situazione sul mercato della Juventus a questo punto come è la situazione di romulo e per quanto riguarda l'attaccante come vi state muovendo ?

"Ma devo dire che ad oggi siamo soddisfatti abbiamo centrato quelli che erano i nostri obbiettivi, quantomeno in termini di profili che cercavamo, quindi come sapete il mercato è ancora aperto, anche se noi cerchiamo di chiudere questa parte quanto prima per poter mettere i giocatori a disposizione di Allegri in modo tale che lui possa lavorare con tranquillità e con tempo prima dell'inizio del campionato. Siamo attenti a quelle che sono le evoluzioni del mercato, ma è evidente che ci sono difficoltà legate a tanti fattori economici, di disponibilità alla trattativa da parte delle società che detengono i diritti sportivi dei giocatori, magari, che noi chiediamo e continuiamo, ecco non ci situazioni particolari che possa venire a spiegare, però, sapere che insomma il mercato in continua evoluzione ora dopo ora".

E su Vidal?

"La situazione di Vidal e semplicissima, come voi sapete, ha rinnovato il contratto la scorsa stagione. Il rinnovo è nato semplicemente per una reciproca volontà delle parti di prolungare il rapporta e quindi significa in sostanza da parte sua l'intenzione di rimanere con noi e non ci sono sicuramente motivi che possono condizionare una sua partenza. Ieri ha rilasciato un'intervista che è stata carpita in modo fugace e imbarazzante per lui, perché stava raccogliendo le valigie e quindi probabilmente è stato anche frainteso, però posso dire e confermare che Vidal è contento di stare con noi e quindi non ci sono assolutamente allarmismi particolari. È chiaro che come sapete ha avuto questo infortunio al ginocchio con la velocità di ripresa dovuto al mondiale e probabilmente dovrà ancora recuperare dal punto di vista fisico la condizione ottimale che aveva l'anno scorso, però sulle qualità del giocatore non si discute e sul fatto che lui abbia questo senso di appartenza forte altrettanto".

Come è la situazione Eto'o, siccome è un parametro zero è una cosa che non dipende da altre società se è una cosa che si può chiudere a breve ?

"Su Eto'o e di Eto'o non abbiamo mai parlato, sappiamo che come abbiamo fatto in questi anni la rosa deve esser caratterizzata da un reparto offensivo di più o meno 5 elementi e in questo momento, ci mancherebbe ancora un elemento considerato anche l'infortunio che ha patito Morata. Che si tratti di Eto'o o altri giocatori non mi sbilancio, perché preferisco esser prudente, perché il gioco del calcio è condizionato da questo mercato, dove come diceva Trapattoni: non dire gatto se non ce l'hai nel sacco... Quindi evidentemente preferisco esser molto abbottonato, però siamo attenti alle situazioni alle evoluzioni e a quelle che sono che le opportunità. Ecco confermo che siamo alla ricerca di un altro attaccante di un profilo chiaramente medio".

Volevo chiedere a Roberto: ha parlato benissimo di te Di Natale, ha detto: Pereyra è come Vidal, ma più forte perché ha gamba, ha esagerato, perché siete troppo amici o se c'è qualcosa di vero è una bella responsabilità?

"No, mi sento un giocatore di qualità ci sono delle cose in comune. Sono orgoglioso che Totó dica queste parole, niente dopo vedremo chi deciderà di far giocare l'allenatore"

Direttore sarebbe sorpreso se Vidal in questi giorni dovesse chiederle di essere ceduto?

"Beh sicuramente si perché, comunque è un'ipotesi molto remota, conoscendo il ragazzo e quindi devo dire non ci penso neanche. Quello che è attorno a lui e si è costruito sono delle situazione tipiche del calciomercato quando si parla di un giocatore che viene considerato, ed é oggetto almeno di attenzioni di grandi club. Vidal è esploso direi in modo abbastanza inaspettato nelle ultime due stagioni ed è secondo me e secondo tutti, direi, uno dei giocatori più importanti dello scenario mondiale. E quindi è chiaro che abbinare il suo nome a grandi club è molto facile, ma un grande club è anche la Juventus e abbiamo voglia di tenercelo stretto non credo che abbia la sensazione lui e la volontà di lasciarci".

Il tuo numero di maglia?

"Il 37, si ho sempre giocato con quello, mi piace".


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