LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Locatelli sta bene. Il nostro obiettivo è fare più punti rispetto al girone d'andata dello scorso anno"
Fonte: Dall’inviato all’Allianz Stadium
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:
Che partita si aspetta domani?
"È uno scontro diretto. Mancano 5 partite alla fine del girone con due scontri diretti e trasferte complicate. Il nostro obiettivo è fare più punti dello scorso anno nel girone d'andata che sono stati 38, non pochi e ora siamo a 33. L’obiettivo principale è questo".
Un commento su Pogba? Come sta Locatelli?
"Su Pogba non posso rispondere, perchè ci saranno altri giudizi finchè non è chiusa la questione sono tutti recuperati. Locatelli sta bene, a parte Weah sono tutti recuperati".
Danilo può giocare dall’inizio?
“Deciderò domani per uno fra Danilo e Alex Sandro, può essere che spezzerò la partita con entrambi. Stiamo tutti bene, c’è euforia però per noi è importante avere ben chiari gli obiettivi e in questo momento il nostro obiettivo è fare più punti rispetto all’anno scorso nel girone d’andata. Secondo obiettivo è arrivare a fine anno minimo con l'arrivo nelle prime quattro, e continuare col nostro percorso. Senza esaltarsi, volendo migliorarsi, questa è la cosa più importante. Le partite vanno giocate una alla volta. Domani è una partita difficile, complicata, il Napoli, nonostante, la sconfitta era stata in partita con l'Inter, avendo ottime occasioni. È una squadra che ha fatto 17 punti in trasferta, ha un ruolino di marcia importante. La Juventus ha vinto solo 1 volta nelle ultime 7 partite. Altro obiettivo da poter raggiungere”.
Come si affronta il Napoli? Come sta Vlahovic?
"Dusan sta bene come tutti. I rigori si sbagliano. Il Napoli è una squadra forte, cambiano le annate ma resta una squadra forte e lo dimostrano i numeri che hanno fatto in trasferta. Domani è una partita complicata".
Gatti affronterà Kvara: ha preparato qualcosa con qualche aiuto con Cambiaso e McKennie?
"Federico sta facendo bene, sta crescendo, ricordiamoci che tre anni fa giocava in Lega Pro ha fatto passi da gigante. Deve migliorare come tutti, ha voglia e la possibilità di farlo".
Cambiaso rende meglio a destra?
"Andrea è un giocatore molto intelligente, molto bravo a giocare a calcio. Per lui destra o sinistra è indifferente. A destra entra dentro il campo e può darci una mano nello sviluppo del gioco".
C'è voglia di rivincita contro il Napoli?
"L'anno scorso a Napoli prendemmo una brutta batosta, prendemmo cinque gol e soprattutto sul terzo gol su angolo con Locatelli mezzo moribondo in campo per un colpo, se non sbaglio, alla mandibola. L'anno scorso il Napoli viaggiava a numeri importanti, ma il valore del Napoli è importante anche quest'anno e l'ha dimostrato contro l'Inter. Siamo un gruppo importante soprattutto a livello di valori e ogni giorno vogliamo lavorare per migliorare e ogni domenica vogliamo desiderare di battere l'avversario. Questo è un obiettivo importante che dobbiamo mantenere per tutto l'anno".
Ha parlato con Pogba?
"Ci siamo sentiti via messaggio. Aspettiamo che finisca questa situazione per poterlo rivedere".
Cosa si aspetta da domani?
"Quello che hanno fatto fino ad adesso. Oltre alle prestazioni fatte, bene o meno bene in altre partite, il desiderio di poter vincere tutte le partite. Avere degli obiettivi ben chiari davanti, questo è molto importante. Domani sarà sicuramente una bella partita".
Con Kvara più centrale cambia qualcosa? E con Natan terzino?
"Non lo so come ha preparato la partita Mazzarri che ritrovo dopo tanti anni ed è un piacere. Domani è uno scontro diretto tra due squadre che lottano per i primi quattro posti, sarà comunque una bella partita".
Teme la pressione?
"Quando sei alla Juventus devi saper convivere con la pressione ed è il bello di questo lavoro. Domani non finisce il campionato, non finisce la stagione. Per arrivare sopra i 38 punti dobbiamo fare ancora tanto perché abbiamo due scontri diretti e tre partite in trasferta, ne abbiamo 33 dobbiamo fare ancora dei punti. Comunque vada domani non finisce la stagione. L'importante è mantenere l'equilibrio sia nel bene che nel male per affrontare nel migliore dei modi la stagione".
Gli attacchi esterni vi infastidiscono?
"Rispondere non serve a niente. Bisogna fare e lavorare e portare a casa i risultati. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro portando a casa i risultati. Commentare le parole altrui non serve. Ognuno è libero di esprimersi come pensa, noi dobbiamo solo pensare a fare. Per noi conta solo questo".
Hai imparato qualcosa da quel 5 a 1?
"Non è da quella partita. Quest'anno ci sono dei giocatori che lo scorso anno erano al primo anno di Juventus come Gatti dal Frosinone e Bremer dal Torino. Poi in un'annata non facile. Tutte le situazioni aiutano a crescere se le vivi come opportunità di crescita. Ora c'è un gruppo che vuole raggiungere determinati risultati e che tutti i giorni lavora per ottenerli. Poi se saremo bravi e un pizzico fortunato ci riusciremo".
È d'accordo con le parole di Buffon?
"Non è rispetto allo scorso anno. Quando ho detto che bisogna superare i 38 punti, perchè lo scorso anno abbiamo fatto un buon girone d'andata rispetto alle difficoltà che abbiamo avuto, perchè il percepito non è la realtà. Dobbiamo rimanere molto calmi e pensare solo a fare. Facciamo un lavoro dove alla fine della partita devi portare i punti a casa. Quindi migliorare la classifica dello scorso anno vuol dire migliorare la classifica, ma questo fino al 7 di gennaio non lo sapremo".
Si aspetta una conferma di maturità?
"Ogni anno è diverso. Quest'anno è un campionato un po' anomalo dove le prime 8 del campionano hanno fatto 17 punti in meno rispetto alle seconde 12. Non c'è da spiegare, ma c'è solamente da fare con grande equilibrio facendo un passo alla volta".
Si aspetta qualcosa dal mercato?
"Ora sarebbe meglio non parlare di mercato. Mancano 5 partite e la cosa più importante e fare più punti possibili da qui al 7 gennaio".
Escludiamo Danilo in mezzo al campo?
"No, se gioca, gioca in difesa".
Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri